Articoli 05/02/2005

ETICHETTE, CROCE E DELIZIA DI PRODUTTORI E CONSUMATORI

Negli ultimi anni molte regole sono cambiate. La presentazione dei prodotti agroalimentari è la più diretta forma di comunicazione, ma è soggetta a leggi e regolamenti ben precisi. Due recenti testi pubblicati da Edagricole forniscono un quadro completo aiutando gli addetti ai lavori a conciliare leggibilità, trasparenza, garanzie e informazioni corrette


L'etichettatura di un prodotto alimentare ha, per il consumatore, una importante funzione di tutela, informandolo sul prodotto che sta acquistando e consentendogli di scegliere quello che è maggiormente rispondente alle proprie esigenze.
Le norme concernenti l'etichettatura, la presentazione e la pubblicità dei prodotti alimentari tendono ad esser analoghe nell'ambito dei Paesi dell' Unione Europea
Ricordiamo che con il decreto legislativo n.181/2003, approvato dal Consiglio dei ministri del 29 maggio 2003 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 21 luglio 2003, sono cambiate le regole in materia di etichettatura e pubblicità dei prodotti alimentari.
Il provvedimento, emanato in attuazione della direttiva 2000/13/CE, dispone che l'etichettatura e le relative modalità di realizzazione del prodotto devono assicurare la corretta e trasparente informazione del consumatore. Devono cioè non indurre l'acquirente a comprendere erroneamente le caratteristiche del prodotto alimentare soprattutto in merito alla natura, identità, qualità, composizione, conservazione origine e fabbricazione. Infine non devono evocare proprietà o effetti che il prodotto non possiede come ad esempio proprietà curative che sono prerogativa di alcuni prodotti aventi caratteristiche particolari.
Molte forme di pubblicità insidiose ed ingannevoli si concretizzano aggiungendo in etichetta delle aggettivazioni atte ad esaltare indebitamente un prodotto: "genuino" per un formaggio, "naturale" per un miele, come se fosse lecito produrre le corrispondenti tipologie "adulterato" o "artificiale";
non si può indicare in etichetta che una grappa "fa digerire" o qualificare un miele "iperenergetico, indicatissimo nello sport e nel superlavoro".

L’esigenza da parte degli operatori delle filiere agroalimentari di avere informazioni certe su come etichettare, presentare e pubblicizzare i propri prodotti è stata ben recepita da Edagricole che ha pubblicato due utilissimi manuali che tracciano un percorso nel complesso e articolato mondo delle norme tecnico-commerciali.

Etichette e pubblciità, principi e regole di Dario Dongo è un testo chiaro, comprensibile, di facile lettura e al tempo stesso completo, esaustivo.
Si divide in due parti ben distinte e separate.
Nella sezione generale, che consiglio di leggere tutta d’un fiato, sono introdotti i contesti legislativi di riferimento e illustrati i concetti base che identificano i prodotti e valorizzano le produzioni: sicurezza, qualità e innovazione, responsabilità sociale ed etica d’impresa, Made in Italy e marchi. La trattazione dell’evoluzione della normativa in materia di etichettatura, i diritti-doveri sanciti dal Codex Alimentarius forniscono anche un quadro internazionale aggiornato e sufficientemente approfondito. Non mancano inoltre importantissimi riferimenti non solo alle lacune, ai punti critici dell’attuale assetto legislativo, ma anche un interessantissimo capitolo dedicato ai riflessi sociali, alle ricadute sulle percezioni ed aspettative dei consumatori. Le cento pagine circa che compongono questa parte possono essere divorate in poche ore, arrivando a comprendere meglio il processo che ha portato a questa struttura normativa e lascia intuire chiaramente quali potrebbero essere i passi successivi, le novità attese e che presto verranno varate.
A questa prima sezione segue una raccolta sistematica di tutte le norme vigenti che riguardano etichettatura, presentazione e pubblicità dei prodotti alimentari. Un primo gruppo ha portata ed applicazione generale, un secondo insieme reca invece regole di settore per singole categorie di prodotti.
Questo testo si presta quindi non solo alla lettura ma anche alla consultazione, grazie alla vasta e completa raccolta legislativa.
Non possiamo che consigliarlo a tutti gli operatori della filiera agroalimentare.

Dario Dongo, avvocato, è responsabile delle Politiche Regolative di Federalimentare. Collabora con diverse riviste e periodici del settore agroalimentare.



Etichette e pubblicità, principi e regole Alimenti, informazioni e valori, la legislazione, le prospettive di sviluppo
Autore: Dario Dongo
Ed. Edagricole
Pagg 424
Prezzo € 33,00

Le etichette dei prodotti alimentari di Giuseppe De Giovanni ha come scopo fornire al lettore indicazioni su come presentare i prodotti sul mercato comunitario che coinvolge nazioni con diverse tradizioni alimentari, normative sanitarie, tecniche di produzione.
Si tratta di un’opera che vuole agevolare gli operatori economici (industrie, artigiani, venditori, GDO) nella realizzazione di un’etichetta corretta, conforme. Rappresenta inoltre uno strumento pratico per gli organi di vigilanza.
Questo manuale illustra problemi che si presentano quotidianamente, li affronta con esempi e aiuta il lettore a trovare soluzioni concrete ai moltissimi casi possibili.
Rappresenta insomma un perfetto testo di consultazione, agile e completo.

Giuseppe De Giovanni è dirigentedel Ministero delle Attività Produttive e si occupa dele settore dell’industria alimentare da oltre 30 anni. È sicuramente un esperto di politica comunitaria con particolare riferimento all’etichettatura degli alimenti.



Le etichette dei prodotti alimentari Guida pratica per imprese e addetti alla vigilanza
Autore: Giuseppe De Giovanni
Ed Edagricole
Pagg 362
Prezzo € 29,00

di Marisa Giuliani