Articoli 31/03/2012

Chi sono gli hobbyfarmer italiani?

Dall’Osservatorio Nomisma il primo identikit aggiornato al 2012. Orto e giardino
appassionano soprattutto nel Nord Italia, nel Centro-Sud privilegiata la coltivazione di terreni nel tempo libero


Maschio, diplomato, di età matura, animato dal piacere di recuperare il rapporto con la natura e le tradizioni familiari o di mangiare prodotti genuini.

Questo l’identikit di chi coltiva per passione terreni, orti o giardini emerso dalla ricerca realizzata da Nomisma e promossa da Vita in Campagna, con la collaborazione di Bayer Garden, Stihl e Viking, presentata oggi a Montichiari (Brescia) in occasione della seconda edizione della Fiera di Vita in Campagna.

Lo studio mette in evidenza, per la prima volta in Italia, il profilo e la portata economica dell’attività degli agricoltori amatoriali e degli appassionati del verde e le destinazioni possibili per le superfici agricole che sfuggono ai censimenti agricoli. La ricerca contribuisce inoltre ad evidenziare i risvolti sociali ed ambientali connessi alle dinamiche di controurbanizzazione , che vedono un interesse crescente nei confronti di “pratiche e stili di vita rurali”.

“La ricerca conferma ulteriormente che l’agricoltura amatoriale è una realtà diffusa in tutto il Paese e ha assunto un’importanza non più trascurabile - afferma Giorgio Vincenzi, direttore responsabile di Vita in Campagna, a due anni di distanza dalla prima ricerca con Nomisma, che aveva portato alla ribalta il fenomeno. Lo studio inoltre ci dice che in Italia esiste una parte di territorio agricolo, rurale e forestale che non è in capo ad agricoltori e che viene gestito secondo logiche rivolte soprattutto al mantenimento ambientale e paesaggistico e più in generale della tutela territoriale”.

L’indagine diretta, realizzata da Nomisma nei primi mesi del 2012 coinvolgendo un campione di 8.000 individui della popolazione italiana con età superiore a 18 anni, ha permesso di misurare e mappare a livello nazionale e regionale il fenomeno di chi coltiva per passione un terreno agricolo, un orto o un giardino.

“Le evidenze più significative testimoniano che la coltivazione di prodotti agricoli a fini hobbistici coinvolge profili socio-demografici tra di loro molto diversi, è animata da motivazioni esclusivamente extraeconomiche e permette di assicurare alla collettività vantaggi ambientali e territoriali non evidenti e molto spesso sottovalutati” spiega Massimo Spigola di Nomisma.

di C. S.