Articoli 12/02/2011

Massima attenzione alle truffe

Alcuni impostori si spacciano per dipendenti dell’Agenzia delle Entrate, chiedendo cifre anche considerevoli in cambio di abbonamenti a riviste o sottoscrizioni a servizi specifici


Non accenna purtroppo a diminuire il numero delle truffe, piccole e grandi, messe in atto nel nostro Paese da parte di persone che si spacciano per dipendenti dell’Agenzia delle Entrate. Al malcapitato di turno viene chiesto di versare cifre anche considerevoli in cambio di abbonamenti a riviste o della sottoscrizione a servizi specifici.

L’obiettivo di questi malintenzionati infatti è quello di raggirare gli utenti rifacendosi indebitamente all’attività istituzionale dell’ente pubblico, il cui ruolo principale è quello di svolgere le funzioni relative alla gestione, all’accertamento e al contenzioso dei tributi. A lanciare il segnale d’allarme è la stessa Agenzia delle Entrate, che sottolinea ovviamente di essere del tutto estranea a questo tipo di attività e invita gli utenti a denunciare ogni tentativo di frode, rivolgendosi quanto prima agli uffici delle Entrate e alle forze di Polizia.

L'Agenzia inoltre ricorda che non distribuisce guide, riviste e altro materiale a pagamento. Tutte le sue pubblicazioni, infatti, sono disponibili gratuitamente nelle sedi presenti sul territorio e sul sito Internet istituzionale www.agenziaentrate.gov.it. Infine, nessun impiegato dell’Agenzia fiscale è autorizzato a chiedere denaro ai contribuenti né a casa, né per telefono o via mail.




Fonte: Marco Migliaccio, Unione nazionale consumatori

di C. S.