Articoli 08/10/2011

Evviva Gualtiero Marchesi!

Evviva Gualtiero Marchesi!

E’ stato premiato dal ministro Brambilla con un riconoscimento alla carriera; e ora è alla ribalta con un’altra delle sue idee spiazzanti: i panini per McDonald's. Un genio audace, in grado di stupire sempre, lasciando tutti gli altri indietro


Gualtiero Marchesi non finisce mai di stupire. Ed è giusto che sia così, altrimenti sarebbe solo un pezzo da museo, il che non è confacente a chi, per vocazione, possiede una forte personalità e nasce personaggio già prima ancora di diventarlo.

Io sono orgoglioso di averlo tra gli editorialisti di “Teatro Naturale”. E l’ultimo suo editoriale – dal titolo emblematico di “La cucina è un Teatro Naturale” – è davvero uno straordinario omaggio al nostro giornale, e di questo ne sono particolarmente grato.

Negli ultimi anni, dopo aver compiuto e festeggiato in maniera galoppante, con una lunga serie di eventi, i suoi ottant’anni, ora non manca di seminare buone idee per il futuro. Davvero bravo e lungimirante. Con il suo gesto, con l’affidarsi alla sua naturale inclinazione ad andare oltre i pregiudizi, ha capito che per dare un senso e un corso sicuro all’alimentazione dei giovani, lasciando loro la propria  impronta personale, ha fatto bene a recarsi nei luoghi abitualmente frequentati dai giovani: i fast food.

Un’eresia? Proprio no, un gesto lungimirante, semmai. Il fatto che Marchesi abbia scelto di collaborare con la più importante catena di fast-food mondiale, con McDonald’s, non è per niente un errore di prospettiva. Già, che senso ha infatti demonizzare alcuni luoghi simbolo dei giovanissimi se poi tali luoghi sono stati frequentati da intere generazioni? Piuttosto che banalizzare il cibo con l'omologazione, se McDonald’s ha invece deciso (strumentalmente o meno poco importa) di adottare l’idea di una nuova linea di prodotto qual è appunto McItaly, perché non accoglierla pacificamente?

Se l’obiettivo è puntare all'italianità del cibo, dove sta il problema?

Se la materia prima è in linea con gli standard qualitativi, cosa c'è da obiettare?

Il lancio, per un totale di sei settimane, delle ricette d'autore firmate da Marchesi resta per me un bel traguardo.

 Ora, la provocazione è stata lanciata. A voi la parola.

Ed ecco a voi il pensiero di Gualtiero Marchesi al riguardo.

La cucina come la vita avanza a sbalzi.
Quando ti giri a considerare il prima e il dopo,
ti accorgi che il passo è stato rapidissimo. Sei già oltre.
Così è stato quando ho introdotto la Nouvelle Cuisine in Italia,
e così è da quando ho iniziato a osservare da vicino, senza pregiudizi, i giovani.
Dove vanno a mangiare? Cosa mangiano?
Domande semplicissime che precedono la mia scelta di collaborare con McDonald’s.
Se è vero che l’alta cucina ha determinato una rivoluzione del gusto a tavola, ora è tempo di portare questo cambiamento a tutti, partendo, ovviamente, dai più giovani.
La vera notizia è che proponendo le ricette per questi due panini ho aperto le porte del regno degli hamburger alle melanzane e agli spinaci.
Se non è rivoluzione questa!
Per il dessert ho voluto fare un omaggio, facendoli incontrare, ai due dolci italiani per eccellenza:
il veneto tiramisù e il lombardo panettone.
Sono sicuro che avranno successo tra i milioni di giovani che ogni anno
entrano nei McDonald’s italiani e anche tra tutti gli altri clienti.
Perché giovane è il panino!

Gualtiero Marchesi

 


di Luigi Caricato

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