Contrordine: la pasta non fa ingrassare
Mangiare la pasta, anzichè altri cibi contenenti carboidrati complessi, farebbe persino perdere peso. I ricercatori canadesi, che hanno condotto lo studio, sottolineano come la pasta andrebbe mangiata con altri alimenti a basso indice glicemico
La pasta non fa ingrassare, anzi, aiuterebbe al contenimento del peso corporeo, anche se ad alcune condizioni.
Uno studio del St. Michael's Hospital, in Canada, ha evidenziato come i carboidrati della pasta sarebbero "buoni" al contrario di altri carboidrati raffinati che sono rapidamente assorbiti nel flusso sanguigno.
Va infatti ricordato che la pasta, in sè, ha un basso indice glicemico il che significa che provoca minori aumenti dei livelli di zucchero nel sangue rispetto a quelli causati dal consumo di cibi che invece hanno un livello alto di questo indice.
La meta analisi della ricercatrice Laura Chiavaroli ha elaborato trenta ricerche per un totale di 2500 pazienti che hanno mangiato pasta invece di altri carboidrati come parte di una dieta sana a basso indice glicemico.
Le persone coinvolte hanno mangiato in media 3,3 porzioni di pasta alla settimana invece di altri carboidrati.
Da controlli effettuati è emerso che avevano perso circa mezzo chilo in 12 settimane.
Gli autori sottolineano che i risultati sono generalizzabili alla pasta consumata insieme ad altri alimenti a basso indice glicemico e avvertono che sono necessarie maggiori ricerche per determinare se la perdita di peso si applica anche alla pasta come parte di altre diete salutari.
