Mondo 09/12/2022

C'era una volta il fois gras

C'era una volta il fois gras

Poco fois gras sulle tavole di Natale in tutto il mondo. Un'epidemia di aviaria decima oche e anatre e così scarseggia il prodotto e triplicano i prezzi


Fois gras praticamente introvabile quest'anno per le tavole di Natale, a causa di un'epidemia di influenza aviaria che, nel Paese d'Oltralpe, ha devastato le fattorie e allevamenti dell'Ovest e del Sud lo scorso inverno. Dopo che milioni di anatre e oche sono state abbattute per fermare l'epidemia, alcuni allevatori affermano che devono compiere un passo senza precedenti: utilizzare gli esemplari femmina, finora trascurate perché meno pronte all'ingrasso e quindi meno redditizie.

Le ondate di aviaria si sono abbattute fra novembre 2021 e giugno 2022 una dopo l'altra sulla regione, provocando l'abbattimento di 16 milioni di piccoli. Finora le femmine venivano soppresse alla nascita nei grandi allevamenti industriali e soltanto ai maschi veniva dedicata l'attività preparatoria. Il gusto è lo stesso, ma i fegati femminili sono molto più piccoli e difficili da lavorare, e l'impatto sui profitti di un produttore è inevitabile.

"Si tratta solo di una misura-tampone, soprattutto per il foie gras fresco di qualità superiore", ha sottolineato il presidente del consiglio di marketing del foie gras per il dipartimento del Gers, Benjamin Constant, a Samatan, nel Sud-Ovest della Francia. "Una quantità significativa non può essere venduta fresca, il che penalizza i produttori che vendono nei mercati pubblici", ha affermato. Ma, ha aggiunto, "non potevamo stare semplicemente seduti ad aspettare, non è nella nostra natura, mentre cerchiamo di valorizzare un prodotto rispettando i consumatori".

di C. S.