Mondo 22/07/2022

L’extra vergine tiene, boom del vergine in Spagna

L’extra vergine tiene, boom del vergine in Spagna

Finora consumati nel Paese iberico 27 milioni di litri di oli di oliva. Marginale il mercato dell’olio di sansa, he pesa solo 1,59 milioni di litri concentrati soprattutto nel canale Horeca


Le aziende dell'Associazione spagnola degli industriali oleari (Anierac) hanno immesso sul mercato 59,42 milioni di litri di oli nel nono mese della campagna 2021/2022, di cui 27,30 milioni di litri corrispondono all'olio di oliva in tutte le sue categorie e quasi 1,59 milioni di litri all'olio di sansa.

Per quanto riguarda l'olio d'oliva, nel mese di giugno 2022 sono stati immessi sul mercato 27,30 milioni di litri di olio d'oliva, 4,5 milioni di litri in più rispetto a giugno 2021. In termini di categorie, 10,73 milioni di litri corrispondono all'extravergine e al vergine con 2,18 milioni di litri. Ancora buone le cifre per l'olio d'oliva dolce (ndr suave) sono 10,41 milioni, praticamente pari all’extra vergine, e 3,96 milioni di litri per l'olio d'oliva intenso.

L'olio d'oliva nei primi sei mesi del 2022 ha un dato cumulato di 157,70 milioni di litri, l'1,68% in meno rispetto allo stesso periodo del 2021. Scendendo per categoria, l’extra vergine non ha subito variazioni, mentre sono scese significativamente le vendite di olio di oliva intenso e una lieve flessione si è registrata anche per l’olio di oliva suave. In netta controtendenza, con una crescita del 10%, l’olio di oliva vergine.

Finora, nella campagna 2021/2022, gli imbottigliatori Anierac hanno immesso sul mercato 234,75 milioni di litri, il 5,44% in meno rispetto allo stesso periodo della campagna precedente.

di C. S.