Mondo 16/01/2020

Gli incendi non devastano gli oliveti australiani

Gli incendi non devastano gli oliveti australiani

Quello che non ha fatto il fuoco però potrà farlo l'aumento dei prezzi dell'acqua irrigua che nell'Australia occidentale sta diventando sempre più rara e venduta a caro prezzo


Gli incendi stanno continuando a imperversare in Australia e hanno già bruciato gran parte della superficie sud-orientale del paese.

Ciononostante, secondo l'Associazione australiana dell'olio d'oliva (AOA), le olivete non hanno subito quasi nessun danno. Gli incendi hanno infatti colpito solo un oliveto nel sud del paese e i danni non sono stati troppo gravi.

Tuttavia, il raccolto potrebbe risentire della notevole siccità che il Paese sta soffrendo, in quanto non si prevedono piogge fino a marzo, insieme all'aumento dei parassiti dovuto al massiccio esodo di insetti e animali dalle zone colpite verso luoghi più sicuri come sono gli oliveti.

Nonostante queste sfide, Greg Seymour, direttore dell'Associazione australiana dell'olio d'oliva, afferma che i produttori stanno imparando ad adattarsi attraverso una combinazione di nuove pratiche agricole e commerciali, che contribuiranno a garantire un futuro sostenibile per il settore olivicolo del Paese.

Nella zona dell'Australia occidentale, dove le falde acquifere si stanno prosciugando, i produttori stanno anche studiando i tempi più efficaci per irrigare e mantenere sani sia gli alberi che il suolo, in modo da non compromettere la produzione.

Il problema è però l'aumento notevole del costo del'acqua irrigua.L'AOA sta lavorando, facendo pressione sui governi federali e statali in Australia per garantire che i mercati dell'acqua siano più trasparenti e che gli agricoltori possano ottenere un prezzo equo.

di C. S.