L'Università di Bologna laurea i primi assaggiatori d'olio d'oliva in Cina
L'importazione di olio di oliva da parte del gigante asiatico continua ad aumentare e sta diventando un nuovo consumatore di questo prodotto mentre l'industria olivicola autoctona è alle prese con mille criticità
Nell'ambito di Oil China 2019, la città di Mianyang ha ospitato dal 3 al 7 luglio il primo corso di formazione per assaggiatori cinesi di olio d'oliva organizzato dall'Università di Bologna e secondo i requisiti dell'International Olive Council (IOC) istituito per la formazione e la selezione di professionisti ed esperti in analisi sensoriale di questo alimento.
Produttori di olio d'oliva, commercianti, distributori e ricercatori provenienti da Gansu, Sichuan, Yunnan, Guizhou, Hubei, Chongqing, Pechino, Shanghai, Qingdao e Hong Kong hanno partecipato a questa attività di formazione.
Dopo aver superato i test, l'Università di Bologna ha rilasciato i certificati a 24 assaggiatori cinesi di olio d'oliva.
Le sessioni teoriche e pratiche dell'attività formativa sono state tenute dai docenti Tullia Gallina Toschi, Sara Barbieri e Matteo Bonoli, dell'Università italiana, con campioni degli oli premiati al 14° Concorso Internazionale di Olio di Oliva della Cina, Oil China 2019 .
L'obiettivo del corso è stato quello di formare e selezionare degustatori d'olio d'oliva riconosciuti a livello internazionale per migliorare le proprie competenze professionali al fine di costituire panel di assaggiatori in Cina, nonché laboratori di analisi sensoriale per l'olio d'oliva vergine.
L'industria olivicola cinese, pur avendo raggiunto risultati notevoli, presenta ancora una serie di difficoltà come la necessità di espandere la superficie degli oliveti, la mancanza di infrastrutture e di supporto scientifico e tecnologico e gli alti costi di produzione.
Tuttavia, l'importazione di olio di oliva da parte del gigante asiatico continua ad aumentare e sta diventando un nuovo consumatore di questo prodotto, in un paese produttore e un attore importante a livello commerciale, per cui la formazione di questi assaggiatori "sarà di grande aiuto per diffondere la conoscenza e la cultura dell'olio di oliva in Cina e per i produttori cinesi per produrre olio di oliva di alta qualità e per i consumatori per conoscere il vero olio extra vergine di oliva" ha affermato Robert Woo, assaggiatore di vino e olio d'oliva e direttore marketing esecutivo di Beijing Regalland Convention Exhibition Co.
