Autoregolamentazione e mercati del Sud America, la Spagna dell'olio d'oliva ricomincia da qui
Il Ministero dell'agricoltura iberico ha convocato le cooperative confermando la disponibilità di Bruxelles ad appoggiare un meccanismo di autoregolamentazione dell'offerta. Sensibilizzati sulla necessità di aumentare la presenza nel Mercosur
Il Direttore Generale delle produzioni e dei mercati agricoli, Esperanza Orellana, ha presieduto il Comitato di settore per l'olio d'oliva e le olive da tavola, che ha analizzato la situazione del settore e le azioni intraprese dal Ministero dell'agricoltura, della pesca e dell'alimentazione in relazione ai meccanismi di autoregolamentazione richiesti dal settore.
In questo senso il direttore generale ha riferito sui contatti tra il Ministero dell'agricoltura, della pesca e dell'alimentazione e la Commissione europea. Il Ministero ha dimostrato il proprio sostegno al lavoro svolto dal settore cooperativo dell'olio d'oliva, volto a istituire un meccanismo di autoregolamentazione dell'offerta in questo settore, nel quadro dell'articolo 209 del regolamento dell'organizzazione comune dei mercati nei settori agricoli.
È stato inoltre rilevato l'interesse dei servizi della Commissione a collaborare con le cooperative spagnole e il Ministero per lo sviluppo di un meccanismo assolutamente nuovo che consentirà di evitare i gravi squilibri del mercato oleicolo che si verificano quest'anno.
I rappresentanti del settore sono stati informati delle procedure e delle consultazioni previste dai regolamenti, che si stanno svolgendo sia dinanzi alla Commissione europea che dinanzi alle Autorità garanti della concorrenza, in relazione alle proposte avanzate dall'Organizzazione interprofessionale, nel quadro dell'articolo 164 del regolamento comunitario sull'estensione della norma.
Per quanto riguarda la situazione del mercato, è stato sottolineato che, per la quarta settimana consecutiva, si è registrata una tendenza alla ripresa dei prezzi, il che consolida il cambiamento favorevole della traiettoria che si è verificato nell'ultimo mese.
Il comparto ha esaminato anche l'andamento della commercializzazione e sono state scambiate informazioni preliminari sullo stato della coltura con previsioni di raccolto significativamente inferiori a quelle registrate nella campagna in corso.
Sono state affrontate anche altre questioni commerciali, come l'accordo Mercosur, che apre opportunità per il settore dell'olio d'oliva liberalizzando l'ingresso degli oli spagnoli in un mercato potenziale di 264 milioni di abitanti, di cui quasi 55 milioni di ispanofoni.
In questo settore, i rappresentanti del settore sono stati sensibilizzati sulla necessità di essere pronti a conseguire, in uno scenario in cui la produzione nazionale è in aumento, un aumento della presenza in questi mercati, che sono carenti dal punto di vista produttivo.
