Mondo 20/02/2019

E' crollo dell'export di olive nere da tavola spagnole negli Stati Uniti

E' crollo dell'export di olive nere da tavola spagnole negli Stati Uniti

Nel ricco mercato statunitense, gli spagnoli sono stati soppiantati soprattutto dal Marocco che ha visto crescere il suo export del 159% in quattro mesi, tallonato dall'Egitto. I dazi di Trump stanno uccidendo il settore delle olive da mensa in Spagna che chiede aiuto all'Unione europea


Le esportazioni di olive nere spagnole verso gli Stati Uniti sono diminuite del 60% nel periodo agosto-novembre 2018, primi quattro mesi di applicazione delle tariffe definitive, da 11,2 milioni di chili a 4,4 (-6,8 milioni di chili).

In questo periodo, il resto dei paesi che esportano olive nere negli Stati Uniti ha visto crescere l'export del 75,7%, da 3,4 a 5,9 milioni di chili, con il Marocco che è cresciuto del 159% a 1,4 milioni di chili.

Nel periodo gennaio-novembre, con tariffe provvisorie e poi definitive da agosto, la Spagna è passata da 27,7 a 14,9, con un calo di 12,8 milioni di chili di olive nere spagnole, il che significa in valore una perdita di quasi 27 milioni di dollari quando si passa da 62,9 a 36,1 milioni di dollari.

In questo stesso periodo, il resto dei paesi è cresciuto del 68% in volume da 8,6 a 14,5 milioni di chili, il Marocco del 129% (da 2,4 a 5,4 milioni di chili) e l'Egitto del 74% (da 2,7 a 4,7 milioni di chili).

La Commissione Europea, con l'obiettivo di aiutare il settore a diversificarsi su altri mercati internazionali alternativi a quello statunitense, ha stanziato 2,5 milioni di euro per la promozione delle olive da tavola al di fuori dell'UE, nell'ambito della dotazione finanziaria di 191 milioni di euro con cui intende promuovere nei prossimi anni i prodotti agroalimentari europei.

I produttori spagnoli non potranno però richiedere finanziamenti supplementari attraverso le altre linee di aiuto previste nel quadro dei programmi europei di promozione.

di C. S.