Italia 18/05/2008

"Nice to meet you”, primo discorso ufficiale del ministro Luca Zaia


Inaugurazione a sorpresa per Vino in Villa, Festival Internazionale del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene, che ieri sera ha visto l’arrivo a sorpresa del Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Luca Zaia. “ Obiettivo del mio lavoro sarà valorizzare e proteggere i prodotti tipici italiani di qualità, ambasciatori della cultura del nostro Paese nel mondo.

A fare conoscere l’Italia e la sua qualità non sono state infatti le istituzioni ma i produttori, che ogni giorno si spezzano la schiena sui campi e che girano il mondo stringendo la mano a migliaia di persone dicendo “Nice to meet you”….magari parlando male l’inglese ma certo presentando con il cuore i propri prodotti.

Già lunedì prossimo avremo un incontro a Bruxelles per discutere di come fare questo. Mio dovere sarà anche fare in modo non solo che i prodotti italiani abbiamo un’immagine di alta qualità ma anche di dare il chiaro messaggio che mangiare italiano non fa male alla salute. Controlli severi e corretta informazione sono la via per fare questo”.

E per il futuro del Prosecco, domandano i produttori di Conegliano Valdobbiadene intervenuti a Vino in Villa? “ Già nel mio ruolo di Assessore all’Agricoltura della Regione Veneto mi ero impegnato a portare avanti la riserva del nome Prosecco ai soli vini doc, ora che sono Ministro i tempi per raggiungere questo risultato saranno ancor più veloci. E non va scartata l’ipotesi di fare una doc che si estenda fino al paese di Prosecco, in Friuli Venezia Giulia. In questo modo potremo di mostrare che Prosecco è un toponimo e proibire la produzione in ogni area al di fuori di quelle tradizionali,prima fa tutte la provincia di Treviso che, ricordiamo, rappresenta più del 95% della produzione. Il percoso, insomma, che hanno già fatto grandi vini come Barolo, Barbaresco, Soave”.

La serata di inaugurazione di Vino in Villa ha visto anche molte altre presenze autorevoli, dal Preside della Facoltà di Lettere Antiche dell’Università Ca’ Foscari di Venezia Filippo Maria Carinci, alla presenza del Presidente Tecnico del Consorzio Vini Porto e Douro, arrivato direttamente dal Portogallo, e Stephanie Oules, responsabile del progetto Unesco per la valle dei Castelli della Loira in Francia. E l’evento si dimostra sempre più internazionale: Korea, Singapore, Giappone, Russia, Ungheria, Austria, Germania, Stati Uniti, Inghilterra, Repubblica Ceca sono solo alcuni dei paesi di provenienza dei giornalisti ospiti all’evento.

Gli oltre 300 invitati hanno poi assaporato le centinaia di proposte golose di Alma, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana che vede Rettore Gualtiero Marchesi.

Vino in Villa proseguirà ora con tante sorprese: oltre alle degustazioni con più di 300 etichette di Prosecco doc Conegliano Valdobbiadene e dei grandi rossi doc di Treviso, saranno in degustazione una selezione di vini di Porto e Francia. Domenica i visitatori potranno scoprire il territorio attraverso il tour delle colline, che mostrerà i cinque punti panoramici da scoprire dell’area Conegliano Valdobbiadene. Tra le proposte golose, il Cestino della Merenda Italiana presentato da Alma, le degustazioni del Formaggio Asiago offerte dal Consorzio di Tutela e molto altro ancora.



Fonte:

di C. S.