Italia 24/01/2022

Il caffè espresso italiano candidato come Patrimonio dell'Unesco

Il caffè espresso italiano candidato come Patrimonio dell'Unesco

La tazzina di espresso, che potrebbe ricevere l'imprimatur entro il 31 marzo, rappresenta un rito sociale e culturale che trova riscontro anche nella letteratura e che appassiona tutta l'Italia


ll caffè italiano è candidato a patrimonio immateriale dell’Umanità dell’Unesco. L'annuncio è arrivato dal Sottosegretario alle Politiche agricole alimentari e forestali, Gian Marco Centinaio.

"In Italia il caffè è molto di più di una semplice bevanda: è un vero e proprio rito, è parte integrante della nostra identità nazionale ed è espressione della nostra socialità che ci contraddistingue nel mondo", ha detto Centinaio annunciando l'approvazione all'unanimità da parte del Mipaaf della candidatura a patrimonio immateriale dell'Umanità dell'Unesco. "Siamo molto soddisfatti di essere arrivati ad una candidatura unitaria" ha poi commentato.

La candidatura del caffè espresso italiano "sarà trasmessa alla Commissione nazionale italiana per l'Unesco e - ha proseguito il Sottosegretario - confidiamo che questa la approvi e la trasmetta entro il 31 marzo a Parigi. La tazzina di espresso rappresenta per tutti gli italiani un rito sociale e culturale che trova riscontro anche nella letteratura e che appassiona tutto il Paese, da Napoli a Venezia fino a Trieste passando per Roma e Milano. Una candidatura tanto più importante in un momento storico in cui le restrizioni dovute alla pandemia hanno penalizzato i rapporti sociali, molti dei quali – ha concluso Centinaio - avevano come cornice il bancone o il salotto all'aperto di un bar davanti a un buon caffè italiano".

di C. S.