Italia 26/11/2021

L’olio extra vergine calabrese sarà nello “spazio” nella dieta degli astronauti

L’olio extra vergine calabrese sarà nello “spazio” nella dieta degli astronauti

Parte degli oli sarà destinata alla preparazione del cosiddetto bonus food dell’equipaggio delle Expedition 67/68, di cui è parte l’astronauta di nazionalità italiana, Samantha Cristoforetti


Una selezione di oli extravergini di oliva italiani e tra questi ci sarà l’olio extravergine calabrese lascerà la Terra nella primavera del 2022 per raggiungere l’ISS, la Stazione Spaziale Internazionale, grazie a una opportunità di volo dell’Agenzia Spaziale Italiana. E’ quanto annuncia la stessa Agenzia Spaziale Italiana, in occasione della Giornata internazionale dell’ulivo, che ha realizzato il progetto nel quadro di un accordo con il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (CREA), che si è avvalso della collaborazione di Coldiretti e Unaprol (il Consorzio Olivicolo Italiano).Tra i quattro oli extravergini spaziali selezionati, prodotti italiani di altissima qualità, c’è anche quello calabrese in rappresentanza delle nostre cultivar e indiscussa qualità. Parte degli oli sarà destinata alla preparazione del cosiddetto bonus food dell’equipaggio delle Expedition 67/68, di cui è parte l’astronauta di nazionalità italiana del corpo astronauti dell’ESA, Samantha Cristoforetti. Con bonus food si indicano le specialità che ciascun astronauta può scegliere di portare con sé a integrazione della dieta standard prevista, specialità che vengono preparate e confezionate a terra. Gli oli, distinti ed etichettati in base a intensità e profilo sensoriale, saranno a disposizione dell’equipaggio per accompagnare una specifica tipologia di cibo: carne, pesce, verdure e uno per esaltare i sapori più intensi. I campioni di olio selezionati saranno protagonisti di un inedito esperimento sugli effetti della permanenza nello spazio su questo importante alimento. L’eccellenza spaziale che l’ASI guida nel settore si unisce in questo progetto con dei prodotti di qualità che rappresentano la tradizione del nostro Paese.

L’accordo, che permette il lancio in orbita della selezione di oli extravergini di oliva, ha lo scopo di sottolineare l’importanza del nostro patrimonio agroalimentare,valorizzare e sensibilizzare un asset nazionale strategico per l’export, oltre che promuovere i principi di una corretta alimentazione. Principi fondamentali anche in ambio spaziale, dove la corretta alimentazione degli astronauti è un tema importantissimo per la salute a bordo. Sono stati provati da numerosi studi scientifici gli effetti positivi sulla salute associati al consumo di olio extravergine d’oliva. Gli extravergini selezionati dalla Coldiretti e dall’Unaprol per il progetto sono accomunati da un alto contenuto in antiossidanti naturali, che sono essenziali per chi, come gli astronauti, è sottoposto a condizioni di intenso stress psico-fisico. L’Accordo tra CREA, ASI, Coldiretti e Unaprol è scientificamente molto importante per verificare la conservabilità e la gradevolezza dell’olio extravergine d’oliva in determinate condizioni e per confermare le straordinarie proprietà organolettiche dell’olio stesso. Il progetto verrà seguito dal Centro CREA OFA, sede di Rende, in Calabria, che già si è distinto per il recentissimo completamento della mappatura genomica del cultivar Leccino.

di C. S.