Italia 24/09/2020

Nuove tecniche analitiche per tutelare l'origine e i prodotti Made in Italy a valore aggiunto

Nuove tecniche analitiche per tutelare l'origine e i prodotti Made in Italy a valore aggiunto

L'accordo tra Icqrf e Sogin punta a trovare soluzioni innovative come la codificazione di alcune tecniche attraverso l'uso di radionuclidi specifici per proteggere e promuovere alimenti a rischio contraffazione


Sviluppare un processo per la tracciabilità dei prodotti agricoli e agroalimentari con tecniche chemiometriche nucleari. E' l'obiettivo dell'accordo di collaborazione tra l'Icqrf, l'Ispettorato Repressione Frodi del ministero delle Politiche agricole e la Sogin, la Società gestione impianti nucleari, siglato alla presenza del sottosegretario Giuseppe L'Abbate.

I due enti, infatti, intendono avviare ricerche sperimentali per verificare l'accuratezza e l'effettività dei requisiti relativi all'origine dei prodotti.

"Garantire la tracciabilità dei prodotti agricoli ed agroalimentari è una delle prerogative del ministero - dichiara il sottosegretario - un aspetto sul quale la ricerca scientifica può svolgere un ruolo determinante".

L'accordo biennale punta a trovare soluzioni innovative a tutela dei produttori di qualità e dei consumatori. L'obiettivo, si legge nella nota del Mipaaf, "è la codificazione di alcune tecniche radio-chimiche attraverso l'uso di radionuclidi specifici per proteggere e promuovere alimenti a valore aggiunto, ovvero attraverso la determinazione del rapporto di determinati isotopi in elementi come idrogeno, ossigeno e carbonio e la misura della concentrazione di questi elementi in un campione; questo per poter ottenere un'impronta digitale unica funzionale ad indicare il luogo di origine del prodotto esaminato".

di C. S.