Italia 05/04/2019

A Reggio Calabria si è celebrato l'olio extra vergine d'oliva

A Reggio Calabria si è celebrato l'olio extra vergine d'oliva

Nel corso della tradizionale manifestazione Olio in Piazza si è affermata la necessità di diffondere la consapevolezza che acquistando un olio eccellente, si investe in gusto e benessere


La filiera olivico-olearia va proiettata verso una dimensione nuova che punti al potenziamento della qualità e della quantità delle produzioni, per soddisfare il vulnerabile mercato degli oli, affinché possano distinguersi per la caratterizzazione territoriale e per le loro straordinarie proprietà benefiche, orientando il consumatore verso la giusta scelta. Da qui la necessità di diffondere la conoscenza del prodotto emblema della nostra tradizione gastronomica e la consapevolezza che acquistare un olio eccellente – Mr EVO - pur comportando una spesa maggiore, significa investire in gusto e benessere.

Tutti questi aspetti sono stati affrontati, nel corso del convegno “Mr EVO: Conosco, quindi scelgo!” organizzato dal Conasco, nell’ambito della dodicesima edizione di “Olio in Piazza”, a Reggio Calabria, presso la Sala Biblioteca di Palazzo “Corrado Alvaro”, da esperti del mondo dell’olio – Domenico Fazari, Presidente “Primolio” e consigliere Conasco con delega alla qualità, Enzo Vitale della Fondazione Mediterranea di Reggio Calabria, Francesca Giuffrè, Presidente Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Reggio Calabria, che da prospettive diverse hanno sottolineato le criticità, ma anche le potenzialità, delle produzioni olivicole calabresi. In quella occasione il responsabile tecnico Conasco, Alessandro Passalia, ha relazionato sulle attività realizzate e i risultati raggiunti nelle diverse misure di questa prima annualità del progetto a valere sui Regolamenti UE 611-615/2014CE e s.m.i,. a sostegno delle aziende socie.

A conclusione dell’incontro si è tenuta l’Assemblea informale straordinaria dei soci della cooperativa Conasco per approfondire le motivazioni della Interdittiva Antimafia emessa dalla Prefettura di Reggio Calabria.

La base sociale ha espresso preoccupazione per gli effetti del provvedimento che mortifica l’immagine e rischia di vanificare l’attività che ha caratterizzato il Conasco negli ultimi decenni.

E’ stato evidenziato, ad esempio, come l’Organizzazione dei Produttori Olivicoli, attraverso un gruppo di professionisti agronomi, abbia contribuito al progresso e all’innovazione del comparto olivicolo, valorizzando le produzioni dei soci ed attuando Piani e Programmi, con particolare attenzione al miglioramento dei modelli colturali e all’incremento della produttività, soprattutto nelle aree marginali dove maggiore è il rischio di abbandono e di dissesto idrogeologico.

L’Assemblea ha ribadito la certezza che le governance della cooperativa - cda in primis - non abbia mai consentito alcun tipo di infiltrazione e/o condizionamento dalla criminalità organizzata, neanche tramite i dipendenti, i Collaboratori e/o i singoli soci, e, pur rispettando il provvedimento, evidenzia, responsabilmente, la necessità di non interrompere la missione che quotidianamente è rivolta ad un comparto produttivo già estremamente fragile e il cui fabbisogno di interventi appare irrinunciabile.

L’Assemblea, nella speranza che ciò possa facilitare una sollecita e piena ripresa delle attività, intende fornire la massima collaborazione, comprese le dimissioni di tutto il cda già manifestate dallo stesso alla unanimità, e la sospensione cautelativa dei collaboratori che a torto o a ragione, risultino coinvolti, affinché si possa, nel breve, isolare e rimuovere le eventuali criticità che hanno indotto all’adozione di un così severo provvedimento.

di C. S.