Italia 28/03/2019

L'Antitrust mette sotto inchiesta la Sis per il grano Senatore Cappelli

L'Antitrust mette sotto inchiesta la Sis per il grano Senatore Cappelli

Le sedi di S.I.S. S.p.A. sono state ispezionate dai funzionari dell’Antitrust, coadiuvati dal Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza. Sotto accusa le condizioni di fornitura del seme Senatore Cappelli e l'aumento dei prezzi dal 2016, senza apparente giustificazione


Dopo le polemiche per l'esclusiva alla S.I.S. del grano Senatore Cappelli, compreso i presunti contratti capestro che la società faceva firmare agli agricoltori, ora l'Antritrust apre un'inchiesta.

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha aperto un’istruttoria nei confronti di S.I.S. S.p.A., una delle principali imprese sementiere italiane, per verificare un presunto abuso della sua maggior forza commerciale nei confronti delle imprese agricole interessate a produrre grano della varietà “Senatore Cappelli”. Il procedimento è volto ad accertare eventuali violazioni dell’art. 62 del decreto legge n. 1/2012, che disciplina le relazioni commerciali nella filiera agro-alimentare.

S.I.S., in particolare, avrebbe subordinato la fornitura delle sementi del grano Senatore Cappelli – di cui ha l’esclusiva in base a un contratto di licenza stipulato nel 2016 con il CREA – alla riconsegna da parte dei coltivatori del grano prodotto, ritardando inoltre o addirittura rifiutando in alcuni casi la consegna delle sementi. Ancora, a partire dal 2016 S.I.S. avrebbe sensibilmente aumentato, senza apparente giustificazione, i prezzi delle sementi della varietà.

In concomitanza con l’avvio dell’istruttoria, sedi di S.I.S. S.p.A. sono state ispezionate dai funzionari dell’Antitrust, coadiuvati dal Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza. La chiusura del procedimento è prevista entro il mese di luglio 2019.

di C. S.