Gastronomia
Il pomodoro va cucinato sempre con olio extravergine di oliva di alta qualità
Scientificamente provata l'importanza della cucina con olio extravergine di oliva nel determinare la biodisponibilità dei carotenoidi alimentari come il licopene
02 agosto 2024 | T N
Il licopene è il principale carotenoide presente nei pomodori e si ipotizza che sia responsabile della riduzione del rischio di alcuni tumori e malattie cardiache.
La cottura dei pomodori con l'olio d'oliva è un abbinamento caratteristico della dieta mediterranea.
Precedenti studi hanno dimostrato che l'assorbimento del licopene è maggiore dai pomodori trasformati rispetto a quelli freschi, poiché la lavorazione rompe la matrice cellulare del pomodoro e rende il licopene più disponibile.
Uno studio australiano ha testato se il consumo di pomodori a cubetti cotti con olio extravergine d'oliva porti a concentrazioni plasmatiche di licopene più elevate rispetto al consumo di pomodori a cubetti cotti senza olio d'oliva.
Le concentrazioni plasmatiche di licopene sono state misurate dopo 5 giorni di dieta a basso contenuto di licopene e di nuovo dopo un intervento dietetico di cinque giorni, in soggetti sani che consumavano un pasto al giorno di pomodori (470 g) cotti con o senza olio extravergine di oliva (25 ml di olio di oliva).
Si è registrato un aumento dell'82% nel plasma di trans-lucopene e del 40% in quello di cis-lucopene negli 11 soggetti che hanno consumato pomodori cotti in olio d'oliva.
Non c'è stato alcun cambiamento significativo nel trans-lucopene e un aumento del 15% delle concentrazioni di cis-lucopene nei 12 soggetti che consumavano pomodori cotti senza olio d'oliva.
L'aggiunta di olio d'oliva ai pomodori a cubetti durante la cottura aumenta notevolmente l'assorbimento del licopene.
Viene così accertata l'importanza della cucina (cioè del modo in cui un alimento è preparato e consumato) nel determinare la biodisponibilità dei carotenoidi alimentari come il licopene.