Formazione 21/05/2014

E' boom per la cucina amatoriale. Sempre più maschi si avvicinano ai fornelli

Si sceglie per passione, si prosegue per darsi un’opportunità. In partenza una pioggia di corsi all’Università dei Sapori. Fil rouge: teoria e pratica per un’alimentazione sana ed un uso consapevole e responsabile del cibo


Hanno tra i 30 ed i 50 anni, dimostrano creatività, passione, una discreta manualità e si avvicinano alla cucina per approfondire o affinare le proprie doti naturali, in un costante rapporto tra “vocazione” ed opportunità.

Sono sempre più, infatti, (e sempre più maschi) coloro che si avvicinano a questo tipo di esperienza formativa per reinventarsi nel mercato del lavoro, con l’obiettivo non secondario di considerarla come una sorta di approccio con un saper fare che vorrebbero un domani trasformare in professione. E per questo, in molti casi, terminata l’esperienza dei corsi amatoriali decidono di intraprendere percorsi formativi altamente professionalizzanti. L’ispirazione arriva spesso online, mentre il social arin acquista sempre più autorevolezza.

Così la percentuale di chi cucina tutti giorni è in aumento, mentre le ragioni che spingono a dedicare maggior tempo ai fornelli sono molteplici.

Non c’è più solo il desiderio di sperimentare nuove ricette o migliorare la propria tecnica e misurarsi con le proprie abilità culinarie; cresce piuttosto l’attenzione ad un’alimentazione sana ed equilibrata ad un uso consapevole e responsabile del cibo.

Ed è anche a questa rinnovata sensibilità che l’Università dei Sapori ha elaborato una serie di corsi amatoriali, in partenza già dalla prossima settimana, dal titolo “Cuochi a puntino- Impara l’Arte e mettila… in Tavola!” che hanno come fil rouge proprio la capacità di coniugare momenti formativi e di divertimento con aspetti di utilità sociale.

I corsi in programma (26 in calendario ed altri ancora in programmazione), in comodi orari serali, non richiedono alcuna conoscenza specifica, sono aperti a tutti senza limiti di età. Appassionati di cucina e foodies possono trovare un’offerta di corsi estremamente articolata, ma soprattutto una struttura che li rende protagonisti, non semplici spettatori. Ogni lezione si tiene infatti in cucine iper attrezzate per dare a tutti la possibilità di realizzare direttamente le ricette, affiancati da chef professionisti, con una didattica che affianca alle necessarie nozioni teoriche anche l’indispensabile training alla manualità. E chi vuole trasformare la passione in professione troverà anche un’offerta formativa ad hoc per acquisire tutte le competenze necessarie ad entrare, con la giusta preparazione, nel settore del food e della ristorazione.

Si comincia già lunedì prossimo, con la “Cucina svuota frigo” sotto la guida dello Chef Fabrizio Rivaroli:tecniche e segreti per recuperare con ottime ricette ciò che si ha già in casa ed evitare sprechi, per un utilizzo efficiente degli alimenti e per non sbagliare nella conservazione e gestione delle scorte di cibo. Un’esperienza di grande utilità, specie in tempi di crisi, per meglio arrivare a comprendere come fare una spesa ragionata e non mettere a tavola più cibo di quello che consumiamo. Altro corso imperdibile l’ “Happy Drink” (30/05 e 6/06) con Francesco Melini, una full immersion, in due serate, nel coloratissimo mondo dei cocktail per imparare a utilizzare in maniera corretta e disinvolta le attrezzature e i prodotti di mescita e miscelazione. Ed ancora: “La pasta fatta in casa” ; Pizza, Focacce e Torte Salate”, “Finger Food”, ovvero il bello e il buono in un solo boccone, mentre l’approccio ad una corretta e salutare alimentazione sarà garantito con il corso “Cucina, Salute e Sport”. Umbria in primo piano con “Come ti trasformo il formaggio”, dall’antipasto al dessert la versatilità di questo straordinario prodotto sotto la guida del gastronomo Antonio Andreani.

Per info e prenotazioni: 075 7828614 cell. : 349 1979327; mail: corsiamatoriali@universitadeisapori.it; www.universitadeisapori.it;

di C. S.