Formazione 21/02/2014

Come porre un argine alle frodi e contraffazioni alimentari?

Un corso sulle tecniche investigative per la garanzia della sicurezza alimentare e la tutela dei prodotti, anche a denominazione d'origine si incentrerà sui temi delle regole di mercato e le best practices, fornendo le precisazioni in tema di verifica della conformità, individuazione delle frodi più comuni, contestazione e repressione penale degli illeciti


Si svolgerà presso l’Auditorium UNICEF di Via Palestro, 68 - Roma il corso, organizzato da IRVEA, Carpi Investigazioni e Lex Alimentaria, col patrocinio dell'Ordine dei Tecnologi Alimentari di Campania e Lazio, che nasce dall’urgenza di porre un argine alle frodi e contraffazioni alimentari, alle importazioni clandestine e alla concorrenza sleale, che come rilevato recentemente Europol è un fenomeno in crescita in ambito sia nazionale che comunitario.

Per contenere i potenziali effetti della frode alimentare sulla fiducia dei consumatori, sulla sicurezza alimentare, sul funzionamento della catena alimentare e sulla stabilità dei prezzi agricoli, le istituzioni europee sono già impegnate su più fronti, attraverso un rafforzamento del quadro giuridico e operativo di riferimento.

La limitatezza delle risorse pubbliche e le dimensioni del fenomeno impongono, peraltro, la centralità degli informatori per portare alla luce pratiche fraudolente nel settore alimentare. Non è un caso che il Parlamento europeo, con la risoluzione adottata il 14 gennaio 2014 sulla crisi alimentare, le frodi nella catena alimentare e il loro controllo, abbia invitato “gli Stati membri a creare le condizioni favorevoli per consentire agli informatori di denunciare le cattive pratiche in modo sicuro e anonimo”.

Con questo obiettivo il Corso mira alla formazione e perfezionamento di figure professionali dotate di competenze tecniche e giuridiche nelle attività di indagine e investigazione in ambito alimentare con particolare riferimento alla gestione dei marchi agro-alimentari e al contrasto alle frodi e contraffazioni alimentari. Professionisti in grado di acquisire in maniera fattiva elementi probatori per una riduzione risolutiva dei tempi processuali e conseguente vantaggio sia delle aziende che dei consorzi di tutela in campo agroalimentare e vitivinicolo per un’efficace azione giudiziaria, penale e civile a tutela dei danni subiti.

Articolato in tre giorni di formazione e una tavola rotonda conclusiva (il programma completo su irvea.org ) si incentrerà sui temi delle regole di mercato e le best practices operative relative alla investigazione sulle frodi, fornendo le precisazioni in tema di verifica della conformità, individuazione delle frodi più comuni, contestazione (corretta) e repressione penale degli illeciti.

Il corso si rivolge a tutti gli operatori del settore, con particolare riferimento a Tecnologi Alimentari, Veterinari, Biologi, Agenti Vigilatori, Auditors ed operatori nel ruolo tecnico e ausiliario, a supporto dei vari Organismi di Controllo, certificazione e investigazione pubblica e privata del settore agroalimentare e dell’Autorità Giudiziaria.

Indispensabile anche per il perfezionamento delle competenze sulle tecniche di indagine per gli operatori dei vari Corpi di Polizia e gli Organismi pubblici e privati impegnati nella lotta e contrasto alle frodi e contraffazioni dei prodotti e dei marchi.

Per informazioni o iscrizioni
Segreteria Organizzativa: IRVEA– Istituto per la Ricerca e la Valorizzazione delle Eccellenze Agroalimentare
Ph. +39 011 19567218 - Fax: +39 0743 778608
Mob.+39 347 4913924
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Sito web: www.irvea.org

di C. S.