Economia 09/09/2022

Il settore florovivaistico italiano vale oltre due miliardi di euro

Il settore florovivaistico italiano vale oltre due miliardi di euro

Importante ripresa dell'export del florovivaismo nazionale, con il superamento, in valore, di un miliardo di euro


Vale 1 miliardo di euro l'export made in Italy di piante fiori e fronde, mentre la produzione italiana costituisce il 15% della intera produzione comunitaria.

Oggi il florovivaismo italiano esprime il 6% della intera produzione agricola nazionale, per un valore di 2,5 miliardi di euro, e vi operano 21.500 imprese, 14 mila producono fiori e piante in vaso e 7.500 piante per il vivaismo Lo comunica Flormart, fiera internazionale del florovivaismo, aperta nel 1974, che si terrà a Padova, da mercoledì 21 a venerdì 23 settembre.

Flormart, giunta alla sua 71° edizione, informa che l'Istat ha reso disponibili i dati completi delle esportazioni 2021. Dai dati si registra che il settore mostra una importante ripresa dell'export, con il superamento, in valore, di un miliardo di euro di prodotti florovivaistici italiani destinati all'estero. Nel dettaglio - sottolineano da Flormart- si tratta di 1.146.762.653 euro, in crescita del 22% rispetto allo stesso periodo del 2020 (erano 937.756.550 euro), a fronte di 584.289.967 euro di importazioni (+8%, erano 539.989.177 euro nel 2020), per un saldo positivo pari a 562.472.686 euro in crescita del 41% rispetto al 2020. Le esportazioni italiane- viene fatto presente- sono dirette soprattutto in Francia, Olanda, Germania. Al centro del dibattito di Flormart 2022 la siccità e dell'aumento dei costi energetici. "I vivaisti italiani negli ultimi mesi hanno dato fondo- segnala una nota della fiera- a tutte le riserve idriche, ricorrendo il più possibile a sistemi di microirrigazione, o realizzando piccoli invasi". "Il caro energia- viene aggiunto- ha colpito la coltivazione di piante e fiori con 1 azienda florovivaistica su 3 che è costretta a ridurre la produzione".

"Gli aumenti- sottolineano- riguardano i costi di riscaldamento delle serre, altamente energivore, ma anche dei fertilizzanti e dei carburanti". L'esposizione è organizzata, per la prima volta, da Fiere di Parma.

di C. S.