Mondo Enoico 22/06/2021

Diminuiscono le giacenze di vini Doc e Docg in Italia ma gli stock totali valgono più di una vendemmia

Diminuiscono le giacenze di vini Doc e Docg in Italia ma gli stock totali valgono più di una vendemmia

Le giacenze totali di vini sono di poco superiori allo scorso anno con un più 1%; i mosti segnano un meno 8,6%. Anche per i varietali la rilevazione di maggio si dimostra migliore rispetto a quella di aprile


La rilevazione di maggio di Cantina Italia dell'Icqrf registra una giacenza totale di vini e mosti pari a 53,6 mln di ettolitri appena superiore di 63 mila hl rispetto allo scorso anno (28 maggio 2020).

Più precisamente, le giacenze di vini Dop sono inferiori dello 1,7% rispetto allo scorso anno; i vini Igp registrano un surplus del 4,4%; i vini varietali segnano un meno 2%; i vini generici un leggero surplus del 3,9%; le giacenze totali di vini sono di poco superiori allo scorso anno con un più 1%; i mosti segnano un meno 8,6%; il vino nuovo ancora in fermentazione meno 10,2%.

Rispetto alla precedente rilevazione (30 aprile 2021), i dati contenuti nei registri telematici segnano una riduzione delle scorte pari a 4,2 mln di hl di vini e mosti, anche se va ricordato che questi dati registrano gli spostamenti e non le vendite di vino.

Confrontando la rilevazione di maggio 2021 (maggio 2021 su maggio 2020) con quella di aprile 2021 (aprile 2021 su aprile 2020), i dati mostrano segnali di ripresa: il surplus delle giacenze totali (vini e mosti) nella rilevazione di aprile aveva fatto registrato un più 350 mila hl (30 aprile 2021 su 28 aprile 2020) mentre nella rilevazione di maggio (31 maggio 2021 su 28 maggio 2020) il surplus si è ridotto a 63 mila hl. Anche il surplus di vini in giacenza rispetto allo scorso anno si riduce passando da un più 1,5% registrato ad aprile 2021 ad un più contenuto più 1% che emerge nella rilevazione di maggio 2021.

Sulle voci vini Dop e vini Igp la rilevazione di maggio conferma - sempre su base annua - una riduzione delle scorte con i vini Dop che passano da un meno 0,6% dello lo scorso mese ad un meno 1,7% riscontrato nella rilevazione di maggio ed i vini Igp che rimangono in surplus ma che riducono leggermente le scorte da un più 4,5% ad un più 4,4%. Anche per i varietali la rilevazione di maggio si dimostra decisamente migliore rispetto a quella del mese scorso perché passano da un meno 0,7% registrato ad aprile ad un meno 2% di maggio; per i generici le scorte 2021 rimangono superiori ai livelli 2020: il surplus passa da un 2,7% registrato ad aprile ad un più 3,9% di maggio.

di C. S.