Mondo Enoico 15/02/2018

Stop ai vigneti superiori ai 50 ettari

Stop ai vigneti superiori ai 50 ettari

Molte novità nel decreto firmato dal Ministro delle Politiche Agricole Martina in cui vengono recepite alcune misure contenute nel regolamento comunitario Omnibus. Dalla garanzia per i piccoli viticoltori fino ai paletti per le autorizzazioni per il reimpianto provenienti da fuori regione


Una soglia massima di 50 ettari per ciascuna domanda di autorizzazione a nuovi impianti viticoli, ovvero alle licenze necessarie per impiantare vigneti: è tra le novità del nuovo decreto firmato dal Ministro delle Politiche Agricole Martina in cui vengono recepite alcune misure contenute nel regolamento comunitario Omnibus.

La soglia di 50 ettari potrà essere ulteriormente ridotta dalle singole regioni per tenere conto delle esigenze proprie del territorio.

Complessivamente per l'annualità 2018 la superficie che può essere distribuita sotto forma di autorizzazioni per il nuovo impianto è pari a 6.685 ettari.

L'altra novità riguarda la possibilità di garantire il rilascio di una quota minima compresa tra 0,1 e 0,5 ettari a tutti i richiedenti, qualora le richieste ammissibili dovessero risultare superiori alla superficie messa a disposizione sotto forma di autorizzazioni, come è accaduto negli ultimi due anni.

Altra importante disposizione contenuta nel Decreto riguarda le autorizzazioni per il reimpianto provenienti da fuori regione. Il Ministero ha previsto che le autorizzazioni al reimpianto ottenute a seguito di estirpazioni di vigneto in terreni gestiti in conduzione non possono essere utilizzati in una regione diversa da quella in cui è avvenuta l'estirpazione, ciò a meno che non siano passati almeno 6 anni dalla data di registrazione dell'affitto.

di C. S.