Gli induttori di resistenza che funzionano contro l’occhio di pavone dell’olivo
Con alcuni prodotti si può ridurre la gravità dei sintomi dell’occhio di pavone dell’olivo di più dell’80%. Gli induttori di resistenza efficaci quando applicati alcune settimane prima dell’infezione
L’inerbimento dell’oliveto riduce di tre quarti la perdita di sostanza organica rispetto alla lavorazione del terreno
L’inerbimento dell’oliveto ha aumentato la copertura del suolo, ridotto il ruscellamento e l'erosione. Il tipo di suolo o la tipologia di impianto dell’olivo non sono così importanti per la perdita di sostanza organica nella gestione dell'agricoltura conservativa
La clorosi ferrica nell’olivo: problema comune dei terreni calcarei
Contro la clorosi ferrica dell’olivo, che può diminuire la capacità fotosintetica della pianta e quindi la produzione, si può intervenire con sospensioni di siderite iniettate nel suolo, efficaci per tre anni
La cimice asiatica su olivo: fino al 66% di perdita di produzione
L'alimentazione da parte delle ninfe e degli adulti di cimice asiatica, Halyomorpha halys, può causare la caduta prematura delle olive. Analisi chimiche dei frutti danneggiati e infestati hanno rivelato livelli più elevati di fenoli totali rispetto alle olive sane
Efficacia del rame e di nuovi battericidi per la gestione della rogna dell’olivo
Oltre alla potatura, un'altra strategia importante per il controllo della rogna dell’olivo è l'uso di applicazioni di protettivi chimici adeguatamente temporizzati
L’efficienza nell’uso della luce da parte dell’olivo
La produzione di olio è una minima frazione del totale della luce intercettata. La biomassa accumulata è assegnata in parti uguali ai frutti e alla crescita vegetativa
Il reale apporto di nutrienti per l’olivo grazie all’inerbimento
L’inerbimento non compete in modo significativo con gli olivi per i nutrienti, ma potrebbero invece svolgere un ruolo importante nel ridurre le perdite di azoto, fosforo e potassio per lisciviazione, erosione del suolo e ruscellamento
Registro Sian per l’olio di oliva: troppi malfunzionamenti a dicembre
In almeno cinque giornate, a cavallo di due fine settimana, il Registro Sian per l’olio d’oliva ha registrato pesanti malfunzionamenti. I passi da seguire nel caso di problemi
Olio di oliva non filtrato: dopo cinque giorni non è più extra vergine
Molti difetti organolettici, che portano al declassamento dell’olio extra vergine di oliva, sono legati al deterioramento microbico
La giusta forma di allevamento dell’olivo varia a seconda della varietà
La precocità dell’entrata in produzione dell’olivo è determinante: la relazione tra il diametro del tronco e il volume della chioma
Energia pulita dalle potature dell’olivo: nuovo reddito dagli scarti di produzione
Un impianto a biomassa trigenerativo alimentato esclusivamente con residui di potatura di olivo è economicamente molto conveniente, con un tasso di rendimento dell’investimento di circa il 21%
Il difetto di mosca nell’olio extra vergine di oliva: i composti chiave
La mosca delle olive, oltre che provocare perdite produttive, può causare un abbassamento della qualità dell’olio extra vergine di oliva per via del caratteristico difetto organolettico, fino al declassamento
Prevedere la fioritura dell’olivo grazie ai modelli meteo
La temperatura media superficiale in primavera e tarda primavera ha un chiaro impatto sulla stagione dei pollini dell’olivo, quindi sui tempi di fioritura e allegagione, anche di circa una settimana
Aumentare la produttività dell’olivo del 30% grazie a biostimolanti
L'applicazione di alcune tipologie di biostimolanti per via fogliare sembra essere la tecnica agricola ideale per garantire un uso ottimale dei componenti chimici, garantendo ottimi risultati produttivi
L’effetto di diversi modelli di potatura di ringiovanimento dell’olivo sulla crescita
La crescita vegetativa limitata dei rami dell'anno in corso, le foglie piccole e mal colorate e, talvolta, la caduta delle foglie dai rami sono segni di invecchiamento. E’ tempo di una potatura di ringiovanimento, ma come realizzarla?
Un nuovo marker per la qualità dell’olio extra vergine di oliva in bottiglia
La foto-ossidazione compromette la qualità legale, salutistica e sensoriale dell’olio extra vergine di oliva una volta commercializzato. Quali sono le molecole che possono determinare il momento in cui verrà persa la qualifica di extra vergine?
Il giusto mix di essenze per l’inerbimento contro la mosca dell’olivo
Un aumento dell'1% della copertura totale di piante perenni nell’oliveto, in generale senza distinzione di specie, riduce l’incidenza della mosca dell'olivo di quasi il 5%. Alcune essenze vegetali, però, hanno effetti persino maggiori
L’olivicoltura italiana al bivio: varietà brevettate o cultivar autoctone?
La situazione olivicola italiana, senza un piano olivicolo nazionale, è molto frammentata e preda di interessi particolari. Oggi le Dop e domani certificazioni adatte per gli oliveti superintensivi? Il punto di vista di Pietro Barachini, già patron di Spo Olivi