Bio e Natura 07/09/2015

Acqua calda contro Xylella fastidiosa, ma solo per le viti in vivaio

Il trattamento viene già usato con successo per eliminare la flavescenza dorata, malattia che colpisce la vite ed è causata da un fitoplasma. Secondo l'Efsa potrebbe funzionare anche per gli olivi


Il trattamento con acqua calda è un metodo affidabile per impedire la diffusione di Xylella fastidiosa nel materiale di propagazione viticolo trattato in fase di quiescenza, ha concluso l’EFSA.

Il trattamento viene già usato con successo per eliminare la flavescenza dorata, malattia che colpisce la vite ed è causata da un fitoplasma. Il materiale di propagazione viticolo (talee, barbatelle e innesti) viene trattato in fase di quiescenza, rendendolo commercializzabile verso le zone protette dell’UE. La Commissione europea ha chiesto all’Efsa di valutare se tale trattamento su piante di Vitis sp. possa essere efficace anche contro il batterio X. fastidiosa.

Il gruppo di esperti dell’Autorità che si occupa di salute delle piante (gruppo PLH) ha concluso che il procedimento di trattamento cn acqua calda contro la flavescenza dorata - in base al quale si immergono piante in fase di quiescenza o loro parti per 45 minuti in acqua scaldata a 50° C - è efficace anche contro la X. fastidiosa presente sulle viti.

Per la redazione del proprio parere scientifico il gruppo PLH ha passato in rassegna le linee guida tecniche trasmesse dai competenti organismi italiani nonché il parere dell’Agenzia francese per la sicurezza sanitaria dell’alimentazione, dell’ambiente e del lavoro (Anses), effettuando anche un’approfondita ricerca in letteratura scientifica.

di C. S.