Emozioni di gusto 17/12/2015

In Italia si “ruba”, con frodi e sofisticazioni, mentre all'estero vogliono il nostro olio d'oliva migliore

In Italia si “ruba”, con frodi e sofisticazioni, mentre all'estero vogliono il nostro olio d'oliva migliore

I sapori e i profumi di Calabria con “Lei” fin nel Sol Levante. A Tokyo l'extra vergine di Alessandra Doria Paolini avrà una missione bellissima: portare la nostra cultura e i nostri sapori laddove l'olio d'oliva è un cibo esotico e ancora affascinante


La cultura orientale mi ha sempre affascinato, la loro storia millenaria, l’arte, la cucina ma soprattutto il loro modo di acquisire e far loro le cose migliori al mondo , non ultimo l’olio extravergine d’oliva.

Mentre da noi si “ruba” un patrimonio inestimabile con frodi, speculazioni, sradicamenti e colpi di spugna sui reati, altri paesi si dotano di uliveti, acquistano l’olio migliore ed evolvono ….. ma questa è un’altra storia.

“Lei” il Natale lo trascorrerà a Tokio, forse senza le nostre tradizioni, le luminarie e sicuramente non condirà il brodo con i cappelletti, ma avrà una missione bellissima, portare la nostra cultura e i nostri sapori nel Sol Levante e perché no, tra qualche tempo, farne parte.

Sono felice per “LEI”

Ci conosciamo da 5 anni, abbiamo fatto molta strada insieme, mano nella mano, complici, a volte da amici, innamorati, a volte in contrapposizione, Lei è molto affine al mio carattere, è sempre stata un’ottima compagna di lavoro, apparentemente di facile lettura, semplice, piacevole ma nasconde spigolature sensibili e limiti delicati, chi la conosce capisce il suo carattere e la “frequenta “ con parsimonia per non creare assuefazione, va conosciuta e corteggiata, per me è sempre stata una complice.

Qualche mese fa un amico chef me chiese di coadiuvare due suoi connazionali, cari amici, nella ricerca di un buon olio extravergine da esportare in Giappone, niente di più facile, mi sono detto, il mio lavoro è far contenti i produttori seri, esaltare la qualità e quindi … si assaggia 1, 2, 10, 20 oli e mi rendo conto che il divario culturale è enorme e quindi va ridotto per meglio poterli accontentare.

Come lo vedete l’extravergine da voi, come lo usate?

Spesso viene commercializzato in confezioni da 100cc e usato come integratore alimentare per le sue caratteristiche nutraceutiche .. e non siamo abituati all’amaro e il piccante e lo usiamo poco per cucinare.

Come? Dall’altra parte del mondo lo usate lo rispettate più che da noi che lo produciamo?

Si!

Dopo un giro dell’Italia attraverso l’assaggio di tutti gli oli della guida Extravoglio siamo andati materialmente in Puglia, la voglia di extravergine non finisce mai, altri assaggi e passeggiate in bellissimi oliveti e finalmente le scelte sono state fatte, il percorso tracciato e alcuni produttori contattati per definire dettagli finali.

Quella mattinata Roma era calda, l’appuntamento era in un piacevole ristorante dove l’olio extravergine è di casa, la puntualità è assoluta e contrasta nettamente con quella romana, inchini, presentazioni e lunghi sguardi di attesa .

Sedetevi per cortesia! Dal capo tavola inizio a rompere in ghiaccio in mezzo ai due schieramenti distribuendo bicchierini vuoti e mentre li riempivo in un ordine dettato da un soppesato galateo continuavo nel mio ruolo:

La conoscete già , siamo qui per “ Lei”; Lei è una monocultivar di Grossa di Cassano dell’Azienda Agricola Doria, uno dei tanti oli eccellenti della regione Calabria, l’olio presenta un fruttato verde di media intensità, accompagnato da sentori erbacei, di foglia di pomodoro, di mandorla ed erbe aromatiche fresche.

Equilibrato nelle sensazioni di amaro e piccanti.

Nel retrogusto si riconoscono sentori erbacei, pomodoro, cardo, cavolo verde e prezzemolo .

Complessivamente, è un olio dal profilo equilibrato ed elegante, di buona persistenza.

Un profilo ideale per il vostro progetto, l’azienda qui presente ha la mia totale fiducia, e credo che il prezzo si debba aggirare tra questi due valori per valorizzare un rapporto qualità/prezzo adatto alla circostanza.

Mi sono alzato tra gli sguardi ancora sorpresi dal mio energico intervento e i nasi nei bicchierini rapiti dal profumo di “Lei”: Vi saluto è stato un piacere farvi incontrare ma adesso il mio compito è finito io non vado oltre. Grazie per la fiducia da entrambi le parti .

Tra la sorpresa generale e i saluti mi sono alzato e sono andato via.
Due ore dopo mi è arrivato un SMS:
Grazie Piero “Lei” parte, va in Giappone.
Sono felice per “Lei”, sono felice delle mie scelte, il non vendere ma il far incontrare le parti mi soddisfa professionalmente, il fare la Guida Extravoglio, monitorare e rappresentare la qualità del nostro mondo olivicolo mi completa.

Presto partiranno altri amici e a marzo tutta la guida Extravoglio sarà presente a Tokio per una libera degustazione.

Vi invito tutti a portare nelle vostre tavole in queste feste una buona bottiglia di olio extravergine. Da parte mia tra tutte quelle che porterò a tavola ci sarà sempre un posto per “Lei”, sicuramente la userò nelle lenticchie a Capodanno come buon auspicio e auguri per i prossimi che partiranno per raggiungerla.
Buone feste.

di Piero Palanti

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