Associazioni di idee 01/07/2021

Nasce ÖIE, il nuovo marchio “eroico” degli olivicoltori liguri

Nasce ÖIE, il nuovo marchio “eroico” degli olivicoltori liguri

L'iniziativa per una filiera corta dedicata a ristoratori e negozi radicati al territorio. Un nuovo brand testimone del territorio ligure, che ne esprime nel gusto tutta la ricchezza


Nell’ambito degli eventi digitali di Slow Fish, presso l’Auditorium della Regione Liguria, APOL, cooperativa olivicola associata a Coldiretti, ha lanciato il nuovo brand di olio e olive di filiera di corta, abbinando l’evento ad un laboratorio di degustazione, diretto ad una parte di platea presente in sala e una parte collegata in diretta streaming, composta da giornalisti e operatori di settore, con un’attenzione particolare rivolta a ristoratori e commercianti.

La giornata ha visto l’autorevole contributo di Nicola Di Noia - Panel Leader COI e direttore UNAPROL, responsabile olio Coldiretti, AD Evooschool Italia, che ha fornito due pillole video alla luce della sua esperienza nel panorama nazionale. L’incontro è stato condotto da Francesco Petacco, enologo e consulente agronomico, che ha aiutato anche a riflettere su come olio e vino siano simili nel background, ma ancora purtroppo distanti nella cultura collettiva. Motivo per cui iniziative come questa hanno un profondo significato in prospettiva.

Il tutto è iniziato con il Laboratorio di Assaggio e cultura di olio e olive. Un momento formativo e di confronto con la finalità di far conoscere meglio la filiera produttiva dell’olivo e condividere un “libretto di istruzioni” per comprenderne le innumerevoli sfumature che riflettono da un lato il territorio dove nascono e crescono e dall’altro la sapienza e i metodi sviluppati dagli agricoltori che le coltivano. Ad aprire le danze il video trailer Extra Vergine realizzato da Andrea di Marco, a seguire Marco Lucchi – Panel Leader APOL- ha condotto la degustazione di due oli territoriali confrontando la DOP Riviera Ligure, delicata, dolce e piacevolmente fruttata, e una DOP Terre di Bari, intensa, amara e piccante.

Un mondo certamente meno raccontato di quello dell’olio extra vergine sul quale puntare i riflettori è quello delle olive da tavola, sulle quali Giovanni Bottino, coordinatore regionale APOL, Roberto Ranise e Filippo Pastorino, produttori, hanno evidenziato come si tratti di un mercato di grande peso economico e culturale, e come anche nelle olive sia necessario considerare le caratteristiche organolettiche come elemento fondamentale della qualità. Nel caso della Taggiasca per esempio le peculiarità distintive sono la dolcezza e la morbidezza.

Nella seconda parte della mattinata Buono. Locale. Plurale! Evento di lancio della filiera di APOL, salutato con un contributo di Alessandro Piana – Vicepresidente e Assessore all’agricoltura della Regione Liguria.

ÖIE è il nuovo marchio “eroico” degli olivicoltori liguri: olio e olive per una filiera corta dedicata a ristoratori e negozi radicati al territorio. Un nuovo brand testimone del territorio ligure, che ne esprime nel gusto tutta la ricchezza, rendendo virtuoso non solo ogni piatto ma anche chi lo utilizza e lo racconta. È pura espressione della Liguria, del suo mare su cui si affacciano i suoi oliveti, curati con amore e tenacia dai tanti produttori “eroici”, guardiani di un territorio in perfetto equilibrio con l’ambiente naturale, coordinati da APOL.

Spiega Massimo Solari, olivicoltore e Presidente APOL “ci siamo resi conto che piano piano i consumatori stanno diventando sempre più consapevoli ed esigenti, alla ricerca di prodotti di alta fascia e locali certificati. Noi come soci APOL riusciamo a garantire una qualità eccellente e la tracciabilità di tutti i passaggi per creare una filiera assolutamente trasparente”.

Aggiunge Marco Lucchi, in veste di produttore e consigliere del Consorzio Olio DOP Riviera Ligure: “Un progetto di filiera di questo tipo è anche uno strumento utile per sostenere e promuovere la DOP Riviera Ligure, come massima espressione del legame tra olio e territorio ligure”.

Fondamentale il confronto di opinione con i giornalisti di settore Alessandro Ricci e Federico Mereta. Dopo di loro la testimonianza di Marco Rezzano, Presidente Enoteca Regionale Ligure ma oggi in veste soprattutto di ristoratore particolarmente sensibile alla cultura dell’olio, uno dei pochi pionieri a proporre una vera carta degli oli.

Parlando di olio e olive non si poteva non organizzare un gran finale con le ricette ideate dagli chef di due ristoranti particolarmente rappresentativi per la nostra regione: La Brinca di Ne e L’Agave di Framura. La Brinca, locale che ha fatto del rispetto del territorio e della cucina tradizionale veri e propri valori, per celebrare ÖIE, ha proposto la ricetta del prebugiun di Ne. L’Agave di Framura ha presentato una delicatissima ricetta a base di ricciola dei nostri mari e di gelato all’olio extra vergine di oliva, ovviamente ÖIE.

Il marchio di filiera corta ÖIE nasce così, con il contributo del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Liguria (mis 16.4) e da oggi è disponibile per tutti i ristoranti e negozi che fanno del legame col territorio un valore concreto da assaporare e raccontare, tra cultura e piacere. ÖIE sarà presto disponibile in diversi locali della regione, come a Eataly e Bruxaboschi a Genova, Albergo Monterosa, Bagni Aurelia, La Brinca, Settembrin nel Tigullio e all’Agave di Framura, ed il network è destinato ad allargarsi. Sul sito APOL sarà possibile trovare tutti i locali che sceglieranno ÖIE.

di C. S.