Associazioni di idee 05/05/2021

Dopo l'inchiesta sull'olio d'oliva de Il Salvagente, si muovano i controlli e le procure

Dopo l'inchiesta sull'olio d'oliva de Il Salvagente, si muovano i controlli e le procure

Occorre un'operazione verità per i frantoiani di Aifo, per non far venire meno la fiducia del consumatore, vero patrimonio da difendere insieme alla storia dell'olivo e dell'olio


Una parte della filiera olearia sta minando la fiducia dei consumatori nei confronti del re della dieta mediterranea: l'olio extra vergine d'oliva.

Questo, ancor più delle presunte truffe, è il più grave danno verso olivicoltori, frantoiani e industriali onesti.

L'Aifo, l'associazione nazionale dei frantoiani italiani, plaude all'inchiesta giornalistica de Il Salvagente che ha bocciato la metà degli oli comunitari in commercio nella Grande Distribuzione.

“I frantoiani, orgoglio di quell'artigianalità che ha fatto grande l'Italia, ogni anno estraggono l'olio dalle olive e sanno quanto è prezioso questo alimento – afferma Piero Gonnelli, presidente Aifo – ci ferisce vedere che l'olio viene trattato alla stregua di una merce qualsiasi, una commodity che può essere banalizzata e calpestata. Chi vuole far soldi con le truffe tradisce la fiducia verso i consumatori ma disprezza anche la lunga storia dell'olivo e dell'olio italiani. Ci auguriamo che, a seguito dell'inchiesta giornalistica si muovano le autorità di controllo, perchè non debbano più essere i giornali a svelare le storture del settore.”

I frantoiani italiani invitano però i consumatori a non allontanarsi dall'extra vergine d'oliva, preferendo a scaffale l'olio italiano, magari certificato Dop e Igp.

“Occorre certamente un'operazione verità all'interno del comparto e i consumatori sono i nostri migliori alleati – conclude Elia Pellegrino, vicepresidente Aifo – sono sempre i benvenuti negli oltre 4000 frantoi sparsi in Italia. Qui è possibile degustare il meglio della produzione nazionale, regionale e locale, scoprirne le caratteristiche e tutelare la biodiversità, vero patrimonio dell’olivicoltura nazionale. Ogni extra vergine ha i suoi profumi e i suoi gusti, nonché il suo utilizzo in cucina. Il frantoio non è solo un insieme di macchine più o meno performanti a seconda della vetustà; vi è il Mastro di frantoio che con la sua abilità e maestria permette ancor oggi dopo diverse generazioni di essere il custode di una cultura olivicola profonda e radicata in ogni parte della nostra Bell'Italia.”

Aifo, infine, esprime la propria solidarietà all'intera redazione de Il Salvagente per gli attacchi subiti, così come a tutti i giornalisti che, esercitando il loro dovere di cronaca, minacciati o diffamati da chi difende unicamente interessi di parte.

di C. S.