Associazioni di idee 04/08/2020

Consumatori arrabbiati contro il bando Agea sull'olio extra vergine di oliva per gli indigenti

Consumatori arrabbiati contro il bando Agea sull'olio extra vergine di oliva per gli indigenti

Si favorisce la diffusione di olio di bassa qualità a discapito dei produttori. Frantoi e produttori italiani di fatto esclusi dalla possibilità di aggiudicazione malgrado abbiano i magazzini pieni


Così dopo aver bandito aste per il Parmigiano Reggiano, per il prosciutto, per il Grana padano tutti rigorosamente DOP, assistiamo ad un omaggio verso chi saprà importare olio al minor prezzo, poco importa di quale qualità; la partita, destinata alle persone indigenti, certamente non vedrà olio EVO nazionale. Il prezzo di aggiudicazione dell’asta sarà presumibilmente intorno ai 2,5 € per litro, questo significa che calcolato il costo della bottiglia, del tappo, dell’etichetta, del confezionamento e del trasporto il contenuto avrà un costo confrontabile a quello del vetro della bottiglia.

Vero che AGEA, tra le sue funzioni ha anche quella dell’acquisto di generi agroalimentari per persone in difficoltà, ma dovrebbe avere anche un occhio di attenzione verso frantoi e produttori italiani che con il covid-19 hanno visto ulteriormente diminuire le vendite ed aumentare le giacenze di magazzino, forse dare una mano a quel mondo fatto di migliaia di microimprese avrebbe avuto un peso in termini di conservazione dell’occupazione e di ripartenza. Prendiamo atto che così non è!

Ci chiediamo, e chiediamo al Ministro dell’agricoltura, che cos’ha l’olio Evo ed i suoi produttori meno del Parmigiano, del Grana o del Prosciutto? Sono tutte eccellenze del nostro Paese e vanno tutelate come vanno tutelati i consumatori a cui queste derrate sono destinate, non ultimi vanno tutelati i nostri produttori. Quale qualità di EVO ci dobbiamo aspettare dal liquido verde, oggetto dell’asta AGEA, che costa quanto o forse meno del vetro? Perché dopo decine di scandali ancora non si affronta la questione dell’extravergine e si mette in sicurezza la nostra produzione? Per l’EVO probabilmente non siamo gli unici a vantare una produzione di eccellenza, ma sicuramente chiunque vanti una produzione di eccellenza non regala il frutto del proprio lavoro.

di C. S.