Associazioni di idee 16/01/2019

I tecnici del Fooi in assise per trovare soluzione ai problemi dell'olivicoltura italiana

I tecnici del Fooi in assise per trovare soluzione ai problemi dell'olivicoltura italiana

Al tavolo esperti di chiara fama, come i professori Lanfranco Conte, Salvatore Camposeo, Francesco Paolo Fanizzi ed Ermanno Cormegna. Dalla questione Xylella alla riforma Pac, per arrivare alla direttiva europea sulle politiche commerciali sleali. Il prossimo incontro già a febbraio


 

Si è tenuto il primo incontro del tavolo tecnico della Filiera Olivicola Olearia Italiana (FOOI), il gruppo di esperti del settore, provenienti da varie formazioni, che ha la funzione di fornire consulenza a supporto tecnico-scientifico alle scelte da portare avanti per migliorare l’intero comparto olivicolo.

Oltre al Presidente FOOI, Paolo Mariani, il direttore Giuliano Martino, e l’intero Cda della filiera, erano presenti i professori universitari Lanfranco Conte, docente di chimica degli alimenti, il Prof. Salvatore Camposeo, Arboricoltura generale e coltivazioni arboree presso l’Università di Bari, e il Prof. Francesco Paolo Fanizzi, del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali dell’Università del Salento.

Il tavolo inoltre si è avvalso della presenza di agronomi esperti del settore come Ivan Rizzitelli e Domenico Fazio, di chimici con esperienza nelle realtà della filiera come Igor Calderari e Andrea Serani, da anni impegnati nella consulenza della legislazione dell’agroalimentare nazionale ed internazionale e del prof. Ermanno Comegna, economista agrario.

Non poteva mancare la figura di un Capo Panel, fondamentale per intraprendere un discorso sulla qualità del prodotto, individuata in Alfredo Marasciulo. A dare supporto scientifico per la salute e tutela dei consumatori, la nutrizionista Elisabetta Bernardi, autrice di importati trasmissioni di divulgazione scientifica, come Superquark.

Durante questo primo incontro, la collaborazione e sinergia degli esperti è stata indirizzata ad organizzare in maniera sistematica e calendarizzata il lavoro e gli impegni per il futuro, affrontando le tematiche più vive che l’olivicoltura italiana deve affrontare in questo periodo, come la questione della xylella e quella relativa alla “Riforma PAC” e di come quest’ultima possa essere considerata una risorsa per l’olivicoltura se gestita in maniera opportuna.

Successivamente si è discusso della direttiva europea sulle politiche commerciali sleali, attualmente in via di definizione a Bruxelles. Una volta raggiunto l’accordo, il Fooi si impegnerà a discuterne la relativa applicazione a livello nazionale.

Infine si è passati ad un confronto sui temi della sicurezza alimentare, sostenibilità ambientale e bioeconomia.

È in corso una revisione della legislazione in merito a tali problematiche sia a livello nazionale, sia europeo, quindi facendo una ricognizione sulle dinamiche attuali e su come queste impattano nella realtà italiana, il Fooi fornirà spunti ed iniziative proficue al legislatore nazionale per interventi normativi e politiche settoriali.

A febbraio è stato definito il secondo incontro.

 

di C. S.