Associazioni di idee 04/10/2018

Italia compatta a difesa del panel test per l'olio d'oliva

Nel corso di una riunione al Ministero delle politiche agricole è stato concordato un documento unitario che verrà presentato in Commissione a Bruxelles e al Consiglio oleicolo internazionale, nel quale viene spiegata in maniera dettagliata l'importanza di tale metodo


Si è svolto presso il Mipaaft un incontro strategico per discutere del panel test, strumento fondamentale per la classificazione degli oli e per lo sviluppo della qualità nel settore olivicolo. L’argomento negli ultimi mesi è stato al centro della discussione, dopo la ventilata ipotesi di una sospensiva del metodo.

“Il ministero ha condiviso la necessità di assumere una posizione forte in difesa di questo strumento su cui l’Italia ha puntato per prima - spiega David Granieri, presidente di Unaprol - Per questo abbiamo concordato un documento unitario, che verrà presentato in Commissione a Bruxelles e al COI, nel quale viene spiegata in maniera dettagliata l'importanza di tale metodo. Il panel test deve essere l’architrave su cui costruire un sistema forte che tuteli con la massima trasparenza produttori e consumatori, abolirlo spianerebbe la strada a truffe e inganni e rappresenterebbe un tragico passo indietro per l’intero comparto olivicolo. E’ necessario quindi che la politica sia al fianco del mondo associativo in questa battaglia. L’Italia è il Paese della biodiversità in olivo, con oltre 530 cultivar censite e il primato europeo per oli extra vergine di oliva Dop e Igp. Su questa distintività e qualità dobbiamo puntare e in tal senso il panel test rappresenta una garanzia”. – Lo comunica in una nota David Granieri, presidente di Unaprol.

di C. S.