Associazioni di idee 12/04/2018

In Liguria il 100% dei comuni ha parte del territorio a rischio idrogeologico


In Liguria il 100% dei comuni ha parte del territorio a rischio idrogeologico con abitazioni ed imprese che si trovano in aree ad alta pericolosità. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Ispra in occasione dell’ultima ondata di maltempo con allagamenti, frane ed evacuazioni. La percentuale di rischio è superiore a quella già grave della media nazionale dove – precisa la Coldiretti - sono 7145 i comuni complessivamente a rischio, l’88,3% del totale. I cambiamenti climatici con le precipitazioni sempre più intense e frequenti con trombe d’aria, grandinate e vere e proprie bombe d’acqua, si abbattono – sottolinea la Coldiretti – su un terreno reso piu’ fragile dalla cementificazione e dell’abbandono delle aree marginali, ma anche della mancanza di programmazione adeguata che valorizzi il ruolo di chi vive e lavora sul territorio come gli agricoltori. A questa situazione – denuncia la Coldiretti – non è infatti certamente estraneo il fatto che un modello di sviluppo sbagliato ha tagliato in Italia del 15 per cento le campagne e fatto perdere negli ultimi venti anni 2,15 milioni di ettari di terra coltivata determinanti nel mitigare il rischio idrogeologico. Ogni giorno – conclude la Coldiretti – viene sottratta terra agricola per un equivalente di circa 400 campi da calcio (288 ettari) che vengono abbandonati o occupati dal cemento che non riesce ad assorbire la violenta caduta dell’acqua.

di C. S.