Italia 16/05/2009

Drammatico appello: salvate gli olivi di Puglia

Almeno cinquanta alberi millenari prossimi all’area archeologica di Egnazia corrono il rischio, imminente, d’essere abbattuti


La denuncia è del Centro Studi Internazionale Permanente per la salvaguardia degli ulivi dell’area del Mediterraneo.

L’operazione contro olivi è perché la Provincia di Brindisi intende chiudere un tratto di via litoranea per consentire un più “comodo” accesso ai pullman che raggiungono il Museo e l’area archeologica di Egnazia. Per questo progetto la Provincia di Brindisi intende allargare la strada che si dirama dalla litoranea Capitolo-Savelletri e raggiunge la provinciale più interna che da Capitolo conduce alla Fasano-Savelletri, a metà tra la stazione di Fasano e Savelletri.

Ai bordi di questo tratto di strada, fiancheggiata da muretti a secco, insistono molti alberi di olivo monumentali, vecchi di oltre 2000 anni, dei tempi di Cristo e, coltivati dagli abitanti di Egnazia, fornivano olio alle mense degli imperatori romani. Sono, perciò, di enorme valore paesaggistico, storico e culturale da essere oggetto di ricerche da parte di studiosi poiché documentano le origini della coltivazione dell’ulivo nelle nostre zone.

Il tratto di strada interessato all’ampliamento fa da confine tra le province di Bari e Brindisi e la proprietà è per metà del comune di Fasano e per metà del comune di Monopoli.

Ci si chiede, perciò, se il progetto di questa nefasta operazione è voluta all’unisono dalla Provincia di Brindisi e dal Comune di Monopoli. E ancora: la Sovrintendenza ai Beni Culturali e Ambientali ha dato il benestare all’operazione che modificherà, in peggio, il paesaggio. La Commissione tecnica regionale sugli Ulivi Monumentali è stata messa al corrente dell’iniziativa? A chi giova effettivamente l’allargamento della strada?

E’, secondo logica, ritenuto inutile in base alla seguente analisi:

· I pullman provenienti da sud, se instradati sul trafficato percorso Fasano-Stazione-incrocio e provinciale per Capitolo-strada comunale per Egnazia, avrebbero comunque seria difficoltà nel superare lo stretto sottopassaggio (obbligato) per superare la ferrovia all’altezza della Stazione di Fasano.

· Questo percorso è in ogni caso tortuoso, lento e pericoloso per mezzi di grandi dimensioni, ma anche per le auto.

· I pullman provenienti da nord (Bari) in ogni caso seguirebbero l’itinerario attuale: SS 16, svincolo per Capitolo, litoranea fino ad Egnazia-museo.

· Questo percorso è anche il più comodo, rapido e sicuro per chi proviene da sud, soprattutto d’estate quando la litoranea Torre-Canne-Savelletri-Egnazia-Capitolo è molto trafficata;

· Circa un chilometro e mezzo più a nord il comune di Monopoli ha già realizzato da qualche anno una larga strada asfaltata che congiunge la litoranea Capitolo-Egnazia con la provinciale più interna che parte da Capitolo verso la Savelletri-Fasano: essa viene già utilizzata d’estate per decongestionare la litoranea dal traffico balneare.

· Questa strada esiste già, è parallela a quella che si vorrebbe allargare ora e ne costituirebbe un inutile duplicato.

Centro studi internazionale permanente per la salvaguardia degli ulivi monumentali nell’area del mediterraneo. C/ Gianni Picella, via Quarnaro, 16 70121 Bari telfax 0805214432 picella@infinito.it

di C. S.