Turismo 30/06/2014

Vacanze a luglio: mare, monti o...Strada del vino Soave?


Cercate un'alternativa alle tradizionali vacanze estive in mare e in montagna? La Strada del vino Soave propone un soggiorno relax tra verdi colline vitate, aperitivi in cantina, cene golose e break culturali. Il territorio del vino, che si trova nella Pedemontana dell'Est veronese, è ricco di aziende agricole, ma anche di chicche museali e borghi dal piacevole ritmo di vita. Ultimo ma non meno importante. Si trova a una trentina di chilometri da Verona, città d’arte che incanta per le vestigia romane, medievali e veneziane presenti.

Una giornata di vacanza tipo nella Strada del vino Soave. 

Di prima mattina, si può scegliere di visitare Verona, raggiungibile comodamente anche in treno, oppure uno dei sei piccoli musei presenti nel territorio e dedicati al vino, al gioco, ai fossili e alle tradizioni cimbre. Dopo un meritato relax pomeridiano si può programmare una visita in cantina per gustare la freschezza del Soave come aperitivo prima di cena, servito insieme ad assaggi di formaggio Monte Veronese Dop, prosciutto di Soave e sopressa veronese.

E a chi piacciono le sagre...

Dal 25 al 28 luglio a Terrossa di Roncà si tiene una delle feste estive più suggestive della Strada del vino Soave, la Sagra di S. Maria Maddalena con l'Antico Palio dei Mussi. Due i momenti clou della manifestazione: la golosa notte delle contrade in programma sabato 26 luglio (da ore 20.00, via Piazza) con una decina di carri-osteria allestiti dalle contrade del paese pronti a servire i piatti tipici della tradizione contadina veneta: dalla polenta ai ferri con la sopressa veronese agli gnocchi al formaggio della Lessinia, dalla zuppa di pane casereccio (pamojo) ai bigoli (pasta lunga ruvida) con olio e sarde, dal cotechino al risotto al tastasal (con la pasta di salame), dalla polenta e lumache alla polenta con baccalà (ticket degustazione da 3,50 euro). Il secondo importante appuntamento della sagra è la galoppata su sterrato di tredici asinelli, spronati dai fantini insigniti dei colori delle diverse contrade, che si svolge in un'area verde a fianco della chiesa del paese domenica 27 luglio (ore 18.30) fra le grida d'incitamento dei paesani. Fantino e asino vincitori vengono festeggiati fino al termine della sagra, che chiude lunedì 28 luglio (da ore 20 a ore 24) con musica, degustazioni e spettacolo pirotecnico.

di C. S.