Turismo 23/09/2013

Vincere la sfida del turismo internazionale alzando la qualità dei servizi


Un benvenuto caloroso che metta l’ospite a proprio agio, attenzione a prodotti per la toilette e alla biancheria da letto. E poi connessione alla rete semplice e veloce, qualità dei pasti, possibilità di accedere a spa e palestre. Sono tutti servizi che rendono un hotel moderno e in grado di attirare visitatori, anche senza un eccessivo impegno economico per i gestori.

Una tematica importante per l’hotellerie contemporanea, alle prese con una crisi economica mondiale che ha come conseguenza un calo dei pernottamenti. Secondo gli ultimi dati forniti da Federalberghi, in Italia il settore chiuderà il 2013 con un giro d’affari in calo dell’8% e deve fare i conti con il sorpasso delle presenze straniere rispetto a quelle italiane. Anche l’occupazione ne risente, con un calo intorno al 5%.

Di questo e molti altri argomenti si parlerà durante la quattro giorni di Hotel, fiera internazionale dedicata al settore dell’ospitalità, organizzata da Fiera Bolzano con il patrocinio di Federalberghi e la collaborazione dell’Unione Albergatori e Pubblici Esercenti dell’Alto Adige (HGV), in programma dal 21 al 24 ottobre nei padiglioni di Fiera Bolzano.

Suddivisa in sei aree tematiche (cucina e tavola, interni e decorazioni, costruire e rinnovare, wellness, management e comunicazione, gastronomia) Hotel 2013 è il luogo ideale per consentire agli operatori di approfondire queste tematiche e conoscere da vicino le ultime novità di un settore in continuo movimento.

La ristorazione è uno dei servizi alberghieri maggiormente in grado di trasformarsi in risorsa. Per esempio, un ristorante gourmet in albergo, è una realtà in crescita da tempo, in virtù del fatto che, oltre a essere un fattore importante per il ritorno d’immagine dell’hotel, è anche un traino economico in termini di indotto e di benefici per la struttura ricettiva che lo ospita, soprattutto se abbinato a una corretta campagna di comunicazione e marketing.

Per le realtà più piccole, un modo semplice e poco costoso per alzare il livello dell’offerta, è quello di proporre menu con ingredienti stagionali, il più possibile a chilometro zero e biologici. Una specialità nella quale gli hotel dell’Alto Adige sono maestri da tempo, grazie alla ricchezza di prodotti offerti dal territorio e a una sviluppata cultura del benessere, in armonia con l’ambiente.

Durante i quattro giorni della fiera, i riflettori saranno puntati su come le strutture alberghiere di oggi siano divenute il luogo nel quale la cucina d’autore può interpretare la tradizione locale a tavola o esprimersi attraverso i grandi chef. Essendo un territorio piccolo e ricco di contrasti, l’Alto Adige è da sempre il punto d’incontro di tradizioni alpine e mediterranee, un crocevia di culture diverse che per ragioni storiche hanno imparato una grande cultura: quella dell’ospitalità.

Una delle novità di Hotel 2013 sarà la possibilità per gli operatori del settore food di eseguire test professionali sui propri prodotti alimentari con lo scopo di testare il mercato. Le ricerche saranno eseguite in collaborazione con il TIS innovation park reparto alimentari (Cluster alimentaris).

L’appuntamento per approfondire queste e altre tematiche legate al mondo dell’hotellerie è dunque dal 21 al 24 ottobre a Bolzano per la trentasettesima edizione di Hotel, che nel 2012 ha registrato la presenza di 581 aziende espositrici e 18.700 visitatori.

di C. S.