Turismo 11/11/2011

AgrieTour, ogni posto letto salva un ettaro di terra

Per vincere la sfida europea in agricoltura occorre insisrtere con il turismo rurale


Parte con una serie di buone notizie la decima edizione del Salone Nazionale dell’Agriturismo, in scena ad Arezzo, presso Arezzo Fiere e Congressi, da venerdì 11 a domenica 13.

Intanto la presenza di 100 buyer provenienti da tutto il mondo, testimonia del successo crescente di quello che, solo fino a pochi anni orsono, veniva considerato un fenomeno di nicchia.

“E che con il tempo è diventato un business da un miliardo di euro l’anno – sottolinea Andrea Sereni, Presidente di Arezzo Fiere e Congressi – ma soprattutto un modo diverso di fare turismo che piace sempre più. Considerate che, secondo alcuni dati, nel recente ponte di Ognissanti quasi mezzo milione di Italiani hanno avuto come meta aziende agrituristiche”.

Ma il fattore economico è solo la punta dell’iceberg del fenomeno legato al cosiddetto turismo rurale. Quello che più impressiona è che in questo campo l’Italia non solo è leader assoluta in termini numerici e qualitativi, ma rappresenta un modello di riferimento studiato anche all’estero.

“L’agriturismo italiano – commenta Carlo Hausmann, Coordinatore Tecnico di AgrieTour – sembra poter soddisfare tutti i requisiti richiesti dall’Unione Europea nella costante ricerca della soluzione alla crisi dell’agricoltura. C’è la sostenibilità ambientale, con continue ricerche nel campo delle energie ecocompatibili, con strutture in grado di “auto prodursi”, con tecniche produttive non invasive. C’è il concetto del ritorno alla campagna, vista anche come occasione di business. E c’è l’indubbio innalzamento della qualità della vita, obiettivo sempre più sentito”.

Certo, permangono ancora alcuni problemi, primo tra tutti quello di una realtà talmente parcellizzata da far fatica a presentarsi come universo coeso e sistematico. Anche per questo AgrieTour, con i suoi workshop e i suoi incontri, diventa un appuntamento fondamentale affinchè i vari attori della filiera trovino sempre più un linguaggio coerente e condiviso.

“Ma intanto vanno esaminati dei dati importanti – continua Hausmann – come quelli che riguardano la SAU, la superficie agricola utilizzata. Abbiamo calcolato che in Italia gli agriturismi occupano circa 900mila ettari di superficie agricola. Ogni posto letto “salva” circa un ettaro di questa superficie. Un posto-tavola ne salva 1,6. Insomma, chi va in vacanza in agriturismo fa bene all’ambiente e aiuta l’ambiente e la natura e i disastri ambientali delle ultime settimane dimostrano, in modo doloroso, che questa deve essere una priorità. Anche per questo l’agriturismo italiano diventa un modello virtuoso da seguire e aiutare con tutte le nostre forze”.

 

di C. S.