Turismo 04/06/2011

Turismo del vino. Un successo anche nel 2011

Turismo del vino. Un successo anche nel 2011

La crisi non ha fermato il milione di turisti che si sono recati nelle più di novecento cantine aperte. Sempre più giovani si avvicinano al vino


E’ soddisfatta Chiara Lungarotti Presidente al secondo mandato del Movimento Turismo del Vino "Il successo di un evento come Cantine Aperte è dovuto al fatto che i diversi soggetti coinvolti –il Movimento stesso, le cantine socie, le istituzioni e gli operatori turistici- riescono sempre più a fare un gioco di squadra e il risultato è un’offerta turistica più ricca e interessante”

Particolarmente apprezzate dagli enonauti le iniziative collaterali organizzate dalle cantine. Non solo degustazioni ma anche itinerari turistici alla scoperta della natura e delle bellezze del territorio, animazioni per bambini, mostre d’arte permettono ad un pubblico variegato ed eterogeneo di divertirsi e conoscere al tempo stesso. Le cantine che hanno un’offerta più ampia sono proprio quelle più premiate dai turisti, che evidentemente si informano con attenzione e scelgono le cantine proprio in base anche alle iniziative che propongono.

La giornata di Cantine Aperte 2011 è stata un successo in tutta Italia, complice anche il bel tempo, con temperature estive, che si è avuto ovunque, da nord a sud Italia. Sempre più giovani si avvicinano al vino, curiosi e attenti.

“A nostro avviso –prosegue la Presidente Lungarotti- questo è un ottimo segnale, perché vuol dire che i ragazzi –giovani tra i 20 e i 35 anni- vogliono approfondire la conoscenza del vino, acquisiscono una consapevolezza maggiore sulle caratteristiche e sul consumo del vino. Credo, che sia il risultato dell’attività di informazione e cultura del vino intrapresa dal Movimento in questi anni anche attraverso Facebook”.

E se il viaggio è stato il filo conduttore di questa diciannovesima edizione di Cantine Aperte, il pubblico non si è voluto perdere l’occasione di andare in giro per il belpaese con tour e pacchetti organizzati, dal costo contenuto o addirittura gratuiti.

Cinque tappe in ogni itinerario per degustare, in altrettante cantine eccellenti, vini tipici in abbinamento alle specialità da forno di Olivia&Marino, perfette per una pausa o un momento speciale dedicato all’aperitivo. Le tappe sfiziose, nate con l’obiettivo di promuovere la cultura del vino attraverso le visite nei luoghi di produzione, sono partite alla volta di cinque luoghi di interesse storico, culturale, archeologico, naturalistico: una facile guida alla scoperta dello sfizio autentico, tra le bellezze d’Italia in compagnia dei prodotti da forno Olivia&Marino.

Tra le regioni più frequentate dagli enonauti il Friuli Venezia Giulia, con oltre 200mila presenze dall’Austria, dalla Germania e da tutto il Nord Italia, il Piemonte che ha registrato presenze da record grazie anche alla concomitante iniziativa Castelli Aperti. In Emilia Romagna è stata particolarmente evidente la partecipazione dei turisti del vino a percorsi organizzati e in crescita si è dimostrato anche il volume di vendite in cantina.

Passando dal nord al centro Italia, il Lazio che ha registrato un afflusso in crescita di turisti (25mila su 19 cantine aperte nella regione), richiamati anche dall’offerta culturale delle aziende. Anche nelle Marche si è evidenziato un aumento di visitatori, molto attenti e interessati. Al sud, Puglia e Campania hanno confermato il crescente successo di Cantine Aperte, mentre in Sicilia se il numero di turisti è stato stazionario rispetto all’anno scorso, è sicuramente aumentato l’interesse degli stessi nei confronti del vino locale, approfondito con attenzione.

Tendenzialmente in crescita ovunque l’afflusso in cantina, dove comunque ciò che si è messo in luce è stata la particolare attenzione mostrata dai visitatori nei riguardi del vino stesso, sicuramente motivo di soddisfazione in più per i vignaioli dato l’impegno e la cura con cui lo producono.

di R. T.