Salute 21/06/2017

Olio di cocco per dimagrire? E' falso

L'American Heart Association mette in guardia sui messaggi pubblicitari che fanno riferimento all'olio di cocco come un dimagrante naturale. Secondo i ricercatori sarebbe peggio del burro o addirittura del lardo


Da qualche tempo, l'olio di cocco viene venduto come l'alleato perfetto per chi dimagrisce, quale sana alternativa che sostituirebbe perfettamente burro e olio d'oliva.

Alcuni studi metterebbero in luce una perdita di peso legata all'assunzione dell'olio di cocco, come "attivatore del metabolismo". In realtà l'olio di cocco non sarebbe un valido alleato nè per dimagrire nè per la nostra salute.

Secondo un recente studio pubblicato dalla “The American Heart Association”, l'olio di cocco sarebbe peggio del burro o addirittura del lardo.

Questa ricerca, condotta da un gruppo nutrito ricercatori che hanno testato diversi tipi di olio, avrebbe dimostrato che l'olio di cocco è stato estremamente ricco di acidi grassi saturi, mentre il burro ne conterrebbe 63%, il grasso di manzo il 50% ed il lardo il 39%. L'olio di cocco sarebbe al vertice della classifica con non meno dell'82%.

L'American Heart Association mette così in guadia gli statunitensi, ricordando che il 72% pensa che l'olio di cocco è molto buono per la salute.

L'olio di cocco, ricco di grassi saturi potrebbe aumentare a un ritmo allarmante il colesterolo LDL (il cosiddetto “colesterolo cattivo”), aumentando il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari.

E così l'American Heart Association ha concluso lapidariamente: "Perché l'olio di cocco aumenta il nostro tasso di colesterolo, una delle cause delle malattie cardiovascolari e non ha nessun effetto positivo che potrebbe compensare i benefici, si consiglia di non l'utilizzarlo".

È meglio concentrarsi su oli monoinsaturi, come olio d'oliva, mandorla, pistacchio, arachidi, ha concluso l'associaizone.

Un'altra vittoria per la Dieta Mediterranea.

di C. S.