Salute 29/01/2016

Pericolo da fitofarmaci, ora di prende in considerazione il rischio cumulativo

Messo a punto uno strumento informatico per effettuare valutazioni dell'esposizione per più pesticidi insieme. Attualmente si stanno eseguendo valutazioni dell'esposizione su gruppi di pesticidi che possono compromettere la funzionalità della tiroide e del sistema nervoso


L'Efsa ha messo a punto uno strumento per valutare il rischio cumulativo dei fitofarmaci, senza più considerare le molecole singolarmente.

Attualmente, con l'ausilio di questo strumento, si stanno eseguendo valutazioni dell'esposizione cui sono soggetti i consumatori in uno studio pilota su gruppi di pesticidi che possono compromettere la funzionalità della tiroide e del sistema nervoso.

I risultati di tali valutazioni saranno pubblicati entro la fine di quest'anno e verranno presi in considerazione dall'Efsa nella redazione di due relazioni scientifiche sulle valutazioni del rischio cumulativo per la tiroide e il sistema nervoso, che l'Agenzia pubblicherà nel 2017.

In una prospettiva a lungo termine l'Efsa spera d'iniziare a integrare progressivamente valutazioni del rischio cumulativo ad alto livello nella sua analisi annuale dei rischi cronici e acuti che i pesticidi comportano per i consumatori. L'analisi utilizza dati raccolti dagli Stati membri.

Il software -noto come strumento Monte Carlo di valutazione del rischio (MCRA)- è stato inizialmente sviluppato grazie a un progetto finanziato dalla Commissione europea al quale hanno partecipato ricercatori, scienziati e autorità di regolamentazione di 14 Paesi, ed è stato supervisionato dall'Istituto nazionale della salute pubblica e dell'ambiente dei Paesi Bassi (RIVM).

Nel 2015 l'Efsa ha finanziato una seconda fase di sviluppo dello strumento MCRA per consentire il trattamento di gruppi di valutazione cumulativi di pesticidi contenenti fino a 100 sostanze attive.

L'esperienza maturata nelle valutazioni iniziali sarà utilizzata per ottimizzare lo strumento e garantire che sia adatto allo scopo nel contesto di decisioni normative su richieste di autorizzazione relative ai livelli massimi di residui (LMR) di pesticidi negli alimenti. Questo aspetto del progetto è coordinato in stretta collaborazione con la Commissione europea, che ha istituito un gruppo di lavoro al fine di garantire che il progetto soddisfi le esigenze dei gestori del rischio.

di C. S.