Salute 14/09/2015

Una mela al giorno leva il medico di torno: ecco perchè

Uno studio dell’Università dell’Iowa spiega come e perchè le bucce di mele e di pomodori sono capaci di fermare l’invecchiamento dei muscoli. Gli effetti già dopo due mesi


Il vecchio detto: una mela al giorno leva il medico di torno, si rivela sempre più vero.

Nelle bucce di mela infatti è contenuto un composto capace di fermare l'invecchiamento dei nostri muscoli.

Lo studio condotto da un gruppo di ricercatori dell’Università dell’Iowa, pubblicato sul Journal of Biological Chemistry, ha scoperto una proteina alla base della riduzione della massa muscolare, e della perdita di forza, caratteristici dell’invecchiamento. Si tratta di una proteina contraddistinta dalla sigla ATF4, un fattore di trascrizione che altera l’espressione di alcuni geni a livello del muscolo scheletrico, causando in questo modo una ridotta sintesi proteica, e di conseguenza una riduzione della massa e della forza muscolare.

I ricercatori hanno individuato due composti naturali in grado di ridurre l'attività di ATF4. Uno è l'acido ursolico, che si trova nella buccia della mela, e l'altro è la tomatidina, che si trova invece nei pomodori verdi.

I risultati suggeriscono che l’acido ursolico e la tomatidina potrebbero essere utilizzati per contrastare la perdita di massa e di forza muscolare negli anziani.

“Riducendo l’attività dell’ATF4 – ha spiegato Christopher Adams, professore di Medicina Interna, presso l’Università dell’Iowa e capo del team di ricerca - l’acido ursolico e la tomatidina consentono al muscolo scheletrico di riprendersi dagli effetti dell’invecchiamento”

I primi test condotti su cavie da laboratorio dimostrano che l'acido ursolico e la tomatidina riducono drasticamente la debolezza e l'atrofia muscolare associata all'età, aumentando la massa muscolare del 10% e la qualità muscolare del 30% dopo appena due mesi.

 

di C. S.