Salute 09/09/2015

Too Young To Drink: campagna contro l'alcol in gravidanza

Consumare poco alcol, ma quotidianamente, può influire sulla salute del feto. Nel capello materno e nelle prime feci neonatali trovate tracce dell'alcol consumato dalla madre in gravidanza


Non è solo importante quando e quanto, ma anche con che frequenza si beve alcol durante la gravidanza.

Lo dimostra l'ultimo studio scientifico italo-spagnolo sulla sindrome feto-alcolica, diretto da Simona Pichini dell'Istituto superiore di sanità (Iss) e in pubblicazione su Clinical Chemistry and Laboratory Medicine.

Lo studio condotto su 168 coppie mamma-neonato dell'Hospital del mar di Barcellona dimostra che quantità modeste di alcol consumate durante tutta la gravidanza sono rilevabili sia nel capello materno che nelle prime feci neonatali.

Anche piccoli quantità di alcol, consumate quotidianamente, espongono il feto ai rischi dell'alcol.

Un messaggio importante che giunge in occasione della Giornata mondiale sulla Sindrome feto-alcolica che da 16 anni si svolge il 9 settembre.

Per l'occasione la European FASD Alliance presenta l'edizione 2015 di "Too Young To Drink" ("troppo piccolo per bere"), campagna di comunicazione ideata da Erik Ravelo, responsabile Social Engagement di Fabrica, il centro di ricerca per la comunicazione del gruppo Benetton che ha sede in Italia, mirata a promuovere la consapevolezza sui rischi della FASD.

La campagna è patrocinata dall'Iss e dal Ministero della salute.

di C. S.