Salute 01/07/2015

Possibile link tra consumo di agrumi e rischio di tumore alla pelle

Secondo una ricerca americana il consumo quotidiano di agrumi farebbe aumentare del 36% il rischio di melanoma, ovvero il tumore della pelle. Tutta colpa delle sostanze fotoattive che renderebbero la pelle più sensibile ai raggi ultravioletti


Gli agrumi come fonte di vitamine e quindi preziosi alimenti per la nostra salute.

Attenzione però a non esagerare, almeno stando a una ricerca della Warren Alpert Medical School della Brown University.

Nell’arco di 25 anni i ricercatori della Brown University hanno esaminato la salute di 100 mila persone, delle quali 1800 hanno sviluppato il melanoma. Dai dati raccolti gli studiosi hanno scoperto come il rischio di ammalarsi fosse più alto in coloro che quotidianamente consumavano agrumi: del 25% in più per chi, tutti i giorni, beveva succo d’arancia, e del 41% in più per quanti mangiavano pompelmo almeno tre volte a settimana.

La ragione alla base di questa caratteristica sta nelle due particolari sostanze chimiche foto-attive, psoraleni e furocoumarine, che rendono la pelle molto più sensibile all’esposizione dei raggi ultravioletti.

Lo studio ha scatenato molte polemiche, spaccando in due il mondo scientifico. In virtù di questa situazione, l'associazione americana Clinical Oncology ha precisato che i dati devono essere confermati ulteriormente prima di ipotizzare qualunque tipo di raccomandazione alimentare.

"Gli agrumi non possono far male, senza un’eccessiva esposizione al sole" ha voluto immeditamamente precisare l'autore della ricerca, il dottor Abrar Quresh.

 

di C. S.