Salute 24/06/2015

Pancia gonfia? Ecco i cibi da mangiare e quelli da evitare

La pancia gonfia non è solo un problema estetico nè solo un fastidio ma può dare luogo a patologie anche pericolose. Scegliendo bene i cibi si può ridurre il problema, in particolare nelle persone che soffrono della sindrome del colon irritabile


La fermentzione del cibo nello stomaco e quella sensazione di gonfiore e pesantezza accomuna oggi molte persone. È un problema quotidiano che colpisce almeno il 20% della popolazione italiana, circa 12 milioni di persone, arrivando a comprometterne la qualità di vita. 

Non è solo la fretta ma anche una dieta sbagliata. 

I ricercatori della Sapienza di Roma hanno presentando all'Expo di Milano in occasione del workshop “La migliore educazione alimentare” le linee guida per evitare disturbi funzionali intestinali, spesso collegati alla sindrome del colon irritabile.

"La fermentazione dei cibi, in certe persone predisposte - ha spiegato Enrico Stefano Corazziari, gastroenterologo dell’Università La Sapienza di Roma - può determinare un accumulo di gas che, insieme a un concomitante maggior afflusso di acqua, causano una distensione del lume intestinale. Questo, complice l’ipersensibilità che caratterizza tali soggetti, causa distensione e dolore addominale. Le nuove conoscenze scientifiche ci permettono di lasciarsi alle spalle il detto “noi siamo quello che mangiamo”, oramai superato, per fare posto a un nuovo concetto: noi siamo il cibo che assorbiamo e soffriamo per quello che non assorbiamo e che la flora fermenta".

La ricerca italiana era randomizzata e in doppio cieco, cioè le persone e i medici non sapevano chi stava seguendo il regime alimentare proposto per non essere influenzati nei giudizi e comportamenti. Dopo un mese di dieta senza gli alimenti Fodmap (ovvero che fermentano facilmente nello stomaco) si registravano il 40% di giorni di pancia gonfia in meno rispetto a prima. Una diminuzione del gonfiore che dopo 16 mesi aveva raggiunto il 66%. Inoltre il dolore addominale era diminuito del 40% già dopo un mese e la sua percezione era più che dimezzata anche dopo 16 mesi.

La dieta è piuttosto semplice da seguire e si basa sull’individuazione di alcuni alimenti ad alta capacità fermentativa. Per avere la pancia piatta, insomma, bisogna bandire dalla tavola i cibi che gonfiano.

Cibi che gonfiano

1) Frumento e segale (pane, pasta, couscous, crackers, biscotti)

2) Mele, pere, albicocche, ciliegie, pesche, mango, anguria, cachi, susine, prugna

3) Miele, fruttosio e sciroppo di mais, sorbitolo, mannitolo, xilitolo

4) Formaggi freschi

5) Carciofi, asparagi, barbabietole, cavolini di Bruxelles, broccoli, cavolo, cavolfiore, finocchio, aglio, scalogno, funghi, piselli.

6) Ceci, lenticchie, fagioli, fave

Cibi che aiutano a sgonfiare (a bassa capacità fermentativa)

1) Cereali, farro e prodotti senza glutine

2) Formaggi duri e stagionati, bere latte delattosato, soia o riso

3) Banana, il kiwi, il mandarino, il limone, il mirtillo, il pompelmo, l’arancia, l’uva, il lampone, la fragola

4) Sedano, la lattuga, i fagiolini, la zucca, i peperoni e le melanzane e pomodoro

5) Saccarosio, glucosio, sciroppo d’acero e vanno bene i dolcificanti che non terminano in “–olo”

 

di T N