Salute 02/06/2015

Il segreto della longevità delle donne sta in una tazza di camomilla

Le donne che bevevano l’infuso di camomilla quotidianamente hanno manifestato una riduzione del 29% del rischio di morte, secondo uno studio della University of Texas Medical Branch. Toccasana contro infiammazioni e spasmi muscolari


Un gruppo di ricercatori dell’Università del Texas, Stati Uniti, ha associato l’abitudine di bere camomilla a una riduzione della mortalità generale tra le donne ispano-americane del 29%.

Per giungere a queste conclusioni i ricercatori hanno preso in esame 1.677 donne e uomini di età superiore ai 65 anni, le cui condizioni di salute sono state monitorate per sette anni.

La camomilla agirebbe su vari siti del corpo, tanto che la riduzione del 29% del rischio di morte varrebbe per tutte le possibili cause.

Lo stesso effetto benefico non è stato però riscontrato tra gli uomini. "La ragione di questa differenza - ha detto il dottor Bret Howrey, coordinatore dello studio - non è chiara, anche se le donne hanno dimostrato di essere consumatrici più frequenti di camomilla rispetto agli uomini".

Un’altra ricerca condotta sulla camomilla presso l’Imperial College di Londra, e pubblicata sul Journal of Agricultural and Food Chemistry, aveva invece evidenziato le sue grandi proprietà benefiche in materia di riduzione degli spasmi muscolari e delle infliammazioni a causa della glicina e dell’ippurato.

Non solo infuso. La pianta della camomilla è usata per curare alcuni problemi ginecologici come dismenorrea e infiammazione, contro le congiuntiviti, e poi per problemi dermatologici come stomatiti, dermatiti e problemi alle mucose. Inoltre l’olio essenziale di camomilla è indicato per i neonati in virtù della sua azione antisettica, lenitiva e antinfiammatoria.

di T N