Mondo 19/10/2006

A PAMPLONA E' DI SCENA LA REGINA DELLA PASTA

La Spagna premia Carla Latini e la sua pasta di qualità. Si tratta dell'unica donna europea non spagnola a ricevere il premio Eva dall'Asociación de Mujeres Empresarias de Navarra


E' Carla Latini a ritirare a Pamplona, in Spagna, il premio internazionale Eva nella categoria “imprenditrice del cibo”, per il lavoro di ricerca e promozione della pasta di qualità. Unica europea, non spagnola, ad essere premiata dall’Associazione delle Donne Imprenditrici di Navarra (Asociación de Mujeres Empresarias de Navarra) che sostiene l’iniziativa.



Un riconoscimento importante alla persona e all’azienda marchigiana che ha seguito per il grano duro lo stesso percorso intrapreso dal vino, dimostrando che la pasta non è una sola, ma offre un panorama di veri e propri cru.

Prima della cerimonia in cui Mikel Zebeiro, ideatore della manifestazione e giornalista enogastronomico consegnerà il premio, si sono tenute due degustazioni comparative di pasta a cui hanno partecipato un gruppo di settanta giornalisti internazionali.

Essiccazione a bassa temperatura
"E' stata un’occasione – spiega Carla Latini – per provare la radicale differenza tra una pasta qualsiasi e la pasta essiccata a bassa temperatura. Seguendo la regola della degustazione, l'abbiamo accompagnata solo con olio, in questo caso il Furgentini di Modica".

La prima degustazione comparativa ha riguardato gli Spaghetti Latini, ottenuti con un blend di varietà che cambia ogni anno; la seconda è stata incentrata sulle Penne Senatore Cappelli, prodotte con il grano Senatore Cappelli e sulle Penne Taganrog prodotte con il grano Taganrog, originario del Mar Nero e selezionato da Pasta Latini.

Alle due degustazione si è aggiunta una terza tavolata, libera, dove trionferanno i Fusilli di farro, abbinati sempre all’olio, ma con l’aggiunta di spezie, sale e parmigiano.

Un milione e trecentomila confezioni di pasta
Nel 2005, Pasta Latini ha raggiunto un fatturato di 1.500.000 euro, lavorando 6.000 quintali di grano duro e producendo un milione e trecentomila confezioni.
Il sessanta per cento del fatturato riguarda il mercato estero: Nord America, Giappone, Cina, Australia, Europa dell’est. L’ultimo mercato, aperto questa estate, è stato quello spagnolo.

"Il 95 per cento del grano duro che utilizziamo - ha precisa Carlo Latini, titolare insieme alla moglie dell’azienda marchigiana - è coltivato nelle zona di Osimo, Fabriano e Recanati".

I premi e le premiate
Accanto a Carla Latini, premiata nella Categoria “Imprenditrici del cibo”, la spagnola Carmen Ruscalleda, del Ristorante Sant Pau di Barcellona nella categoria “chef dell’anno”; in quella di “giornalisti e comunicatori” l’autrice americana Sofia Pérez, attualmente vicedirettrice di Saveur; la stilista spagnola Amaya Arzuaga riceve il riconoscimento nella categoria Arte; la categoria “donne del vino” viene rappresentata da Victoria Benavides e Victoria Pariente della Bodegas Dos Victorias di Valladolid, in Spagna e, infine, il premio “una vita gastronomica” va alla spagnola Simone Inés Ortega, autrice di "1080 recetas de cocina”.





Fonte: Sara Vitali

di C. S.