Mondo 12/10/2018

Le importazioni in Italia di olio d'oliva spagnolo valgono 1,5 miliardi di euro

Le importazioni in Italia di olio d'oliva spagnolo valgono 1,5 miliardi di euro

Ormai la Spagna sfiora i quattro miliardi di euro di export per gli oli di oliva, con una crescita costante. Solo dal 2013 al 2017 l'incremento è stato dell'85% in valore, con l'unica eccezione del 2015, annus horribilis per l'olivicoltura iberica


L'Italia rimane il grande acquirente di olio di oliva spagnolo sia in termini di quantità che di valore di mercato.

Nel 2017 l'Italia ha importato oli di oliva per 1,436 miliardi di euro di valore, secondo i dati del recente Rapporto sul commercio estero agroalimentare del Ministero dell'agricoltura iberico.

Nel 2017, 443 aziende hanno esportato olio di oliva in Italia.

Il secondo mercato più importante per gli oli spagnoli è stato il Portogallo con un totale di 544,6 milioni di euro, grazie soprattutto all'importante attività del gruppo portoghese Sovena,, seguito dagli Stati Uniti al terzo posto con 511,14 milioni di euro. In totale, 347 aziende esportano già oli d'oliva sul mercato statunitense in quantità diverse.

Francia e Regno Unito completano il quintetto dei mercati più attivi nell'acquisto di oli spagnoli.

Va ricordato che l'80% delle esportazioni spagnole di oli e grassi è costituito da oli d'oliva.

Le esportazioni hanno come destinazione prioritaria l'Unione europea, qui viene destinato il 61% dell'export in valore valore. Al contrario, le importazioni provengono principalmente da paesi terzi, Tunisia in primis, rappresentando il 73% del valore delle importazioni.

Il valore delle esportazioni nel periodo considerato (2013-2017) è cresciuto globalmente dell'85,7%, con aumenti costanti, tranne che nel 2015.

Nel 2017, un nuovo record di esportazione è stato fissato a 3.931,32 milioni di euro, il 18,6% in più rispetto al 2016.

di T N