Mondo 19/01/2018

Una commissione speciale del Parlamento europeo su fitofarmaci e glifosato

Votata nella conferenza dei capigruppo la creazione di un comitato per esaminare potenziali conflitti di interesse e pericoli per la sicurezza dei cittadini europei nel rilascio delle autorizzazioni e nella valutazione dei rischi per la concessione delle autorizzazioni degli agrofarmaci, glifosate in testa


Il Parlamento europeo proprio non ha digerito l'idea che il Consiglio e la Commissione abbiano rinnovato l'autorizzazione al glifosato per altri cinque anni, dopo che a ottobre il Parlamento aveva votato una risoluzione contraria, basata sui cosiddetti "Monsanto Papers", documenti interni dell'azienda che possiede e produce il Roundup®, di cui il glifosato è la principale sostanza attiva, che hanno gettato dubbi sulla credibilità di alcuni studi utilizzati nella valutazione dell'UE sulla sicurezza del glifosato.

A essere messi sul banco degli imputati Efsa e Echa, ovvero le due agenzie indipendenti europee, l'una responsabile della sicurezza alimentare e l'altra responsabile della sicurezza delle sostanze chimiche (presidi fitosanitari compresi).

I capigruppo del Parlamento europeo hanno così deciso di istituire una commissione speciale per esaminare la procedura di autorizzazione dell'UE per i pesticidi.

La decisione dovrà essere ratificata dall'Aula, probabilmente il 5-8 febbraio prossimi.

La commissione speciale, che sarà composta da trenta membri e avrà durata di trenta mesi, dovrà valutare:
- la procedura di autorizzazione dei pesticidi nell'UE;
- le potenziali carenze nel modo in cui le sostanze vengono scientificamente valutate e approvate;
- il ruolo della Commissione europea nel rinnovo della licenza al glifosato;
- eventuali conflitti di interesse nella procedura di approvazione;
- il ruolo delle agenzie (Efsa e Echa) e se esse dispongono di personale e finanziamenti adeguati per adempiere ai loro obblighi.

La commissione dovrà presentare una relazione finale sulle sue conclusioni e raccomandazioni concrete, che dovrà poi essere approvata dall'Assemblea plenaria.

di C. S.