Mondo 18/10/2017

La Tunisia olivicola punta tutto sull'export

Le previsioni del Ministero dell'agricoltura tunisino sono di arrivare a 200 mila tonnellate di export nel 2018, anche per via della bassa produzione di Spagna, Italia e Grecia. Dominerà l'olio bulk ma 25 mila tonnellate saranno vendute come imbottigliato


La Tunisia punta a esportare 200 mila tonnellate di olio d’oliva, delle quali oltre 25 mila in bottiglia, in considerazione della previsione per la stagione 2017/2018 di una raccolta da record, che la porterebbe al secondo posto mondiale tra i paesi esportatori di olio d’oliva al mondo. Lo ha annunciato il direttore generale dell’Ufficio nazionale dell’Olio tunisino (Onh), Chokri Bayoudh, all’agenzia Tap, precisando che la stagione 2017/2018 promette bene grazie alle abbondanti precipitazioni registrate nello scorso mese di settembre, dopo due stagioni caratterizzate invece da una scarsa produzione a causa della siccità (100 mila tonnellate nel 2016/2017 e 140 mila nel 2015/2016.

La stagione di raccolta delle olive comincerà in Tunisia all’inizio del mese di novembre mentre l’esportazione proseguirà sino a ottobre 2018.

L’olio d’oliva tunisino è esportato verso 54 mercati internazionali, in particolare in Europa, (56 mila tonnellate) e negli Stati Uniti (35 mila tonnellate, di cui 7 mila di prodotto imbottigliato), ma negli ultimi anni anche verso nuovi mercati, come quello russo, indiano, giapponese e di vari paesi africani.

di C. S.