Mondo 25/09/2017

Emmanuel Macron bloccherà il glifosato in Francia entro il 2022

Il portavoce del governo ha annunciato che la Francia darà addio al glifosato entro il 2022, precedendo così la decisione della Commissione europea che probabilmente a dicembre autorizzerà l'erbicida fino al 2027


La Francia ha deciso di dire addio al glifosato entro il 2022.

La misura sarà firmata dunque da Emmanuel Macron.

Il glifosato è diventato il diserbante più usato al mondo in agricoltura da quando sono scaduti i brevetti della Monsanto per il RoundUp sul mercato dal 1974. Ora è presente in quasi tutti i preparati utilizzati anche per la cura di giardini, degli spazi verdi, lungo le strade e vicino ai binari ferroviari.

La messa al bando riguarderà ogni tipo di destinazione, inclusa l'agricoltura, ha annunciato il portavoce del Governo, Christophe Castaner, intervistato da Bfm-Tv. Malgrado l'ostilità di numerosi agricoltori, Parigi ha deciso di opporsi al rinnovo da parte dell'UE alla licenza che scade a fine 2017.

L'annuncio avviene a poche settimane dalla decisione definitiva della Commissione europea che, entro dicembre, dovrà annunciare se intende rinnovare l'autorizzazione al glifosato fino al 2027. Le indiscrezioni che filtrano da Bruxelles indicano un probabile via libera, anche se molti stati sono contrari. Tra questi la Francia.

L'anno scorso proprio la Francia fu scossa dalla notizia che il 53% degli alimenti analizzati dall'agenzia governativa Générations Futures era contaminato da glifosato. In particolare, sono 16 gli alimenti considerati contaminati: sette cereali per la colazione sugli otto verificati (ovvero l‘87,5 per cento), sette legumi su dodici, due paste su sette. 

A seguito di tali risultati la stessa organizzazione aveva eseguito test sulle urine di 30 volontari, rilevando che tutti erano inquinati dal pesticida o dal suo metabolita Ampa.

 

di C. S.