Mondo 17/07/2017

Prospettive negative per la produzione di olio di oliva in Andalusia

Prospettive negative per la produzione di olio di oliva in Andalusia

Riunito il tavolo olivicolo andaluso per la prima stima del raccolto 2017/18 che si prevede in calo del 10% rispetto all'anno precedente. Stima “prudente” secondo Cristóbal Gallego Martínez, presidente delle cooperative olearie


La situazione olivicola in Andalusia è molto difficile, secondo i dati che emergono dall'ultima riunione del tavolo olivicolo andaluso.

Secondo la Federazione delle cooperative, che hanno diffuso i dati, la produzione dovrebbe essere del 10% inferiore rispetto a quella dell'anno precedente. Quindi in Andalusia parliamo di una produzione sotto il milione di tonnellate, considerando che nel 2016/17 è stata di 1,05 milioni, su 1,278 totali della Spagna.

La stima viene definita “prudente” dal Presidente della Federazione delle cooperative Cristóbal Gallego Martínez, visto il susseguirsi di ondate di caldo, ben oltre i 40 gradi in molte aree, e il perdurare della siccità.

I cali più consistenti sono da registrare a Jaén, Granada e Siviglia mentre, per ora, si attende una sostanziale tenuta a Cordoba e un incremento a Malaga.

In particolare calo significativo per la provincia di Jaen, la provincia olivicola per eccellenza che viene data in diminuzione del 20% rispetto alle 503 mila tonnellate prodotte l'anno passato, quindi intorno alle 400 mila tonnellate.

A Granada il calo percentuale più consistente, tra il 25 e il 30% rispetto alle 108 mila tonnellate prodotte lo scorso anno.

Sostanziale tenuta per Siviglia (-5%) rispetto alle 96 mila tonnellate, ma tutto dipenderà dal risultato dei nuovi impianti entrati in produzione quest'anno.

Cordoba, seconda provincia olivicola spagnola, dovrebbe mantenere la propria produzione intorno a 270 mila tonnellate.

Incremento consistente, + 30%, a Malaga rispetto alle 46 mila tonnellate prodotte l'anno passato.

In mancanza di piogge e col perdurare di un caldo torrido, i dati riportati sono destinati a subire un ridimensionamento.

di C. S.